Rilanciare il team Alpine (Gruppo Renault), a secco di vittorie ormai da tre anni. È con questo obiettivo che l’imprenditore Flavio Briatore tornerà a occuparsi di un team di Formula 1 a distanza di circa 15 anni.
Briatore, che oggi è impegnato in molteplici attività commerciali, è colui che negli anni 90 ha lanciato Michael Schumacher nel Circus, ottenendo con il pilota tedesco il mondiale piloti nel ’94 e ’94 e quello costruttori negli stessi anni. Gli ultimi anni in Formula 1 sono trascorsi proprio in Renault, dove ha vinto due titoli costruttori e piloti (con Fernando Alonso, che ritroverà in Alpine) nel 2005 e 2006.
L’imprenditore si era allontanato dal mondo della Formula 1 nel settembre del 2009, dopo il caso legato a un incidente di Nelson Piquet Jr: Briatore era stato inizialmente radiato (poi riabilitato) con l’accusa di aver ordinato al suo pilota di finire contro il muro per consentire il trionfo di Fernando Alonso nel Gran Premio di Singapore del 2008.
Flavio Briatore e la chiamata in Formula 1 di Luca de Meo
A volere fortemente Flavio Briatore nel team Alpine, denominazione scelta da Renault nel 2021 per promuovere i modelli stradali, è stato Luca de Meo, Chief Executive Officer del gruppo automobilistico francese.
Nessun incarico attivo in pista, almeno inizialmente: Briatore dovrebbe svolgere un ruolo di supervisore nel team di Formula 1, lavorando al consolidamento della scuderia francese. Si ipotizza, però, che il manager possa rinunciare al ruolo in anticipo se non fosse possibile creare un team all’altezza per il 2026.
La riorganizzazione interna in Alpine nel frattempo è già avviata, a partire dal rinnovato organigramma aziendale. Il Team Principal Bruno Fanin ha appena ingaggiato l’ex Ferrari David Sanchez.
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