La stagione di sci alpino 2024-2025 si avvicina: la Coppa del Mondo avrà inizio il 26 ottobre 2024 a Sölden, in Austria e si concluderà il 27 marzo 2025 a Sun Valley, negli Stati Uniti d’America. Nel corso della stagione gareggeranno diversi talenti, tra cui la campionessa Marta Bassino, una delle italiane più promettenti e decorate del panorama sportivo internazionale.
La sciatrice è pronta a difendere i titoli conquistati e a lottare per nuovi traguardi, con il sogno di arrivare ai prossimi Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026. La sua storia, caratterizzata da passione, determinazione e una grande capacità di superare le sfide, è un esempio di come il talento, unito al lavoro duro e alla dedizione, possa portare a risultati straordinari.
I primi anni e l’amore per gli sci
Nata a Cuneo il il 27 febbraio 1996, Marta Bassino è cresciuta a Borgo San Dalmazzo, dove il padre Maurizio è maestro di sci e allenatore. Seconda di tre figli, si muove all’interno di una famiglia che da sempre ha una forte inclinazione per la montagna e gli sport invernali e fin da subito lei stessa manifesta una certa predilezione per gli sci, tanto che a soli due anni inizia a indossarli e a utilizzarli nel giardino di casa.
Il padre, vista questa naturale propensione, decide di costruire un piccolo salto con la neve. Nel giro di poco, grazie anche al fatto che il fratello maggiore Matteo diventa allenatore seguendo le orme del papà, Marta inizia a fare le prime esperienze sulle piste locali di Entracque, Lurisia e Limone Piemonte. Si è anche dimostrata portata per altre discipline, che l’hanno per altro aiutata ad avere un’impostazione sportiva ancora più solida.
La formazione e i primi risultati
Sì, perché nel corso degli anni Marta Bassino si è cimentata anche nell’atletica leggera, nella ginnastica artistica, nei tuffi e nel tennis. Ognuno di questi sport, come dicevamo, ha contribuito alla sua preparazione complessiva. In particolare, come ha dichiarato in diverse intervista, la ginnastica artistica ha contribuito allo sviluppo di equilibrio e coordinazione, passaggio decisivo per il suo percorso da sciatrice.
Dal 2001 al 2003, Marta milita nello sci club Lurisia, per poi trasferirsi al Val Vermenagna fino al 2011. È in questo contesto che inizia a raccogliere i primi successi, conquistando medaglie ai trofei Topolino e Pinocchio di slalom gigante e al Gran Premio Giovanissimi. La sua crescita non passa inosservata, e nel biennio 2011-2012 entra a far parte della squadra del comitato Fisi Alpi Occidentali.
Qui, Marta dimostra il suo valore, vincendo tre titoli ai campionati italiani Aspiranti e guadagnandosi l’attenzione della Federazione Italiana Sport Invernali. L’inclusione nel progetto Futurfisi le consente di aggregarsi alla squadra Nazionale B, dando inizio a una carriera che sarà caratterizzata da continui miglioramenti e traguardi significativi.
La medaglia d’oro e gli altri successi
Durante la stagione 2013-2014 Marta brilla in Coppa Europa. Le sue performance la portano a vincere la medaglia d’oro nel gigante ai Mondiali Juniores di Jasnà, Slovacchia, e a debuttare in Coppa del Mondo. Nel biennio 2019-2020 colleziona successi straordinari: il 30 novembre 2019 nel gigante di Killington arriva infatti la prima vittoria nel massimo circuito, cui seguono le medaglie in combinata, parallelo, superG e discesa libera.
Con questa serie di successi, Marta Bassino diventa ufficialmente la prima sciatrice italiana nella storia a poter vantare una top 3 in Coppa del Mondo in cinque discipline diverse. Ma non è tutto qui, perché la vera consacrazione avviene nella stagione 2020-2021, quando Marta trionfa nel gigante, assicurandosi la Coppa del Mondo di specialità con una gara d’anticipo.
Successivamente, a Cortina, vince il titolo nel parallelo portando a casa un successo iridato femminile in Italia per la prima volta dopo 24 anni. Nel 2023, a Courchevel Meribel, arriva il bis iridato, stavolta in supergigante. Infine, in Coppa del Mondo lotta ancora per il trofeo di gigante arrivando al terzo posto.
La Coppa del Mondo e gli obiettivi da raggiungere
Con l’inizio della stagione 2024-2025, Bassino è pronta a riprendere il suo percorso in Coppa del Mondo, dove è attesa al debutto in slalom gigante. L’atleta si prepara con grande attenzione e determinazione, consapevole che la Coppa del Mondo è un’importante piattaforma per prepararsi ai Mondiali e, in futuro, alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. L’approccio di Marta è focalizzato sulla qualità del suo sci, con un occhio particolare alla tecnica e alla velocità, ingredienti essenziali per affrontare al meglio la stagione e raggiungere i suoi obiettivi.
La sua preparazione è meticolosa: ha trascorso giorni di allenamento sul ghiacciaio del Rettenbach, un passaggio fondamentale per affinare la sua tecnica e acclimatarsi alle condizioni della pista. La sciatrice è consapevole dell’importanza della fiducia e della continuità nel suo percorso, e sa che ogni gara sarà un’opportunità per consolidare la sua posizione e ottenere risultati significativi.
Gli sponsor che l’hanno scelta
Il successo di Marta Bassino ha attirato l’attenzione di diversi marchi e sponsor, desiderosi di associarsi a una campionessa che incarna valori di eccellenza e dedizione. Recentemente, ha ufficializzato una partnership con Acqua Recoaro, un marchio storico che promuove salute e benessere, per le prossime tre stagioni, fino alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. La collaborazione prevede l’utilizzo del nome e dell’immagine di Marta nella comunicazione del brand, testimoniando il forte legame con la montagna e il suo stile di vita sano ed equilibrato.
Inoltre, Satispay, il sistema di mobile payment che ha rivoluzionato le abitudini di pagamento in Italia, è stato il suo sponsor durante la Coppa del Mondo 2021. La scelta di supportare una giovane e talentuosa atleta riflette l’impegno di Satispay nella crescita e nell’innovazione, condividendo valori comuni con la campionessa cuneese. Questi accordi non solo rappresentano un sostegno economico, ma anche una sinergia tra il mondo dello sport e le aziende, contribuendo alla promozione di stili di vita sani e attivi.
Come arriverà a Milano-Cortina 2026
La strada verso Milano-Cortina 2026 è segnata da ambizioni elevate e dal desiderio di lasciare un segno indelebile nella storia dello sci alpino. Marta sta costruendo la sua preparazione con un focus particolare sulla qualità degli allenamenti e sull’affinamento delle tecniche. La combinazione della sua esperienza, delle capacità di gestione della pressione e del supporto della squadra nazionale saranno elementi chiave per affrontare questa importante competizione.
Con i Mondiali di Saalbach all’orizzonte, il suo obiettivo è arrivare con la massima fiducia e un feeling ottimale, avendo affrontato in modo positivo ogni gara di Coppa del Mondo. La consapevolezza che ogni passo, ogni successo o fallimento, la porterà più vicina al suo sogno olimpico è un motivatore potente. Con l’impegno e la dedizione che la contraddistinguono, Marta ha tutte le carte in regola per scrivere un altro capitolo della sua già brillante carriera.
Vita privata
Oltre ai successi sportivi, Marta Bassino è anche una giovane donna con passioni e interessi che vanno oltre il mondo dello sci. Quando non è impegnata nelle gare o negli allenamenti, ama dedicarsi alla lettura, fare escursioni in montagna e trascorrere del tempo con la famiglia e gli amici. Non disdegna nemmeno qualche avventura in moto, rifugio ideale per allontanarsi dallo stress delle competizioni.
I suoi ultimi anni sono stati, purtroppo, segnati anche da un evento drammatico: la moglie del fratello Matteo, Sara Fina, è venuta a mancare per un infarto a soli 30 anni. La tragica morte della cognata, con cui condivideva la passione per gli sci, è stata un duro colpo con cui la sciatrice sta ancora venendo a patti e che l’ha fatta avvicinare alla meditazione e ad atre tecniche di rilassamento che la stanno anche aiutando durante la preparazione atletica.
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