Torino capitale dell’arte

La città Sabauda ha saputo diventare un vero e proprio place to be per gli artlover, distinguendosi per l’alta qualità della proposta tra fiere, festival e programmazione museale

Torino capitale dell'arteUno scatto dell'edizione 2023 di Artissima© Perottino-Piva-Peirone/ Artissima 2023

Torino è diventata la capitale del contemporaneo in Italia e nelle prossime settimane i collezionisti non vedono l’ora di recarsi all’Oval dove si tiene, dal 1 al 3 novembre, la nuova edizione di Artissima, l’unica fiera nel nostro Paese esclusivamente dedicata all’arte contemporanea. Diretta anche per quest’anno da Luigi Fassi e realizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo come main partner, la fiera è suddivisa in sette sezioni e vede la partecipazione di 189 gallerie italiane e straniere. È uno degli appuntamenti più attesi in città che, per l’occasione, dimostra come fare sistema sia fondamentale anche nel mondo dell’arte.

Accanto alle proposte nei booth di Artissima, Paratissima, la fiera d’arte emergente, nello stesso periodo occupa infatti l’Outlet Village e attira l’interesse di giovanissimi collezionisti, artlover e semplici curiosi anche con una serie di feste e iniziative collaterali. Non è tutto: la città sabauda ha saputo costruire negli anni un sistema museale capace di intessere collaborazioni feconde. Lo ha dimostrato la scorsa primavera con la prima e riuscita edizione di Exposed, festival di fotografia diffuso in diversi spazi della città, e lo conferma questo autunno con la ricca programmazione delle realtà votate all’arte contemporanea. La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, presieduta dalla “Signora dell’arte” Patrizia Sandretto Re Rebaudengo si conferma un luogo irrinunciabile così come il Castello di Rivoli, situato appena fuori Torino e diretto da Antonio Manacorda, mentre per chi ama le nuove sperimentazioni l’indirizzo da tenere d’occhio è quello delle Ogr, l’antica officina di grosse riparazioni di treni che una sapiente riqualificazione urbana ha trasformato in uno spazio per performance, concerti e mostre molto apprezzato in città.

E se tra i musei privati spicca la Pinacoteca Agnelli, che sulla Pista sul tetto del Lingotto ha ideato uno stupefacente museo di arte contemporanea en plein air con vista sul Monviso, va dato atto alla città che anche le istituzioni civiche lavorano bene: Camera, ad esempio, si è conquistata un pubblico fedele grazie a mostre sempre più riuscite sulla fotografia d’autore. Non solo arte contemporanea: tra i gioielli di casa a Torino c’è senza dubbio la GAM Galleria Civica d’Arte Moderna, che da questo mese presenta Berthe Morisot. Pittrice impressionista, un’affascinante mostra dedicata all’unica donna tra i fondatori del movimento. Curata da Maria Teresa Benedetti e Giulia Perin in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi, illustra il personalissimo timbro della Morisot, capace di rappresentare con grazia gli elementi della natura e della realtà, focalizzandosi sulla fragilità dell’esistenza umana. Da non perdere.

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