Volkswagen ha scelto il salone dell’auto di Detroit per presentare la nuova versione del suo storico pulmino hippie “Transporter”, meglio conosciuto come “Bulli”. Il prototipo si chiama Id Buzz e promette di essere tecnologico al massimo nei sistemi, anche se le forme richiamano fortemente quelle del suo predecessore, icona degli anni Sessanta.
Con il nuovo modello la casa tedesca punta a rilanciare la sua immagine, a distanza di oltre un anno dallo scandalo Dieselgate che l’aveva investita. E lo fa annunciando una vera e propria rivoluzione nella produzione di tutte le sue auto, nel segno della sostenibilità: “La mobilità elettrica sarà il nuovo marchio di fabbrica di Volkswagen”, ha spiegato il nuovo presidente Herbert Diess, “la grande offensiva elettrica avrà inizio nel 2020 quando lanceremo un’intera nuova generazione di veicoli completamente elettrici. Entro il 2025 vogliamo vendere un milione di queste macchine ogni anno”.
LE CARATTERISTICHE. Secondo le informazioni diffuse da Volkswagen, uno degli elementi chiave di Id Buzz sarà il dispositivo di guida automatica, sempre più comune tra le automobili all’avanguardia e simbolo della guida del futuro. Inoltre, il minivan sarà dotato di una una batteria capace di garantire ben 430 chilometri di autonomia, e anche le prestazioni saranno ottimali (0-100 Km/h in poco più di 5 secondi), promette il costruttore. La trazione è integrale, per affrontare anche i terreni più accidentati. E la caratteristica elettrica non deve far temere tempi lunghi di ricarica, poiché basteranno 30 minuti per disporre di un buon 80% di energia. Infine, lo spazio sarà tra i maggiori vantaggi a bordo: lungo 494 cm, largo 198 e alto 196, Id Buzz offre otto posti e due vani per i bagagli. La terza fila di sedili può essere convertita in un letto e, quando la guida automatica è inserita, si possono ruotare all’indietro i sedili anteriori, trasformando l’abitacolo in un mini salotto.
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