Vorrei, ma non posso: no di Veltroni alla Lega Serie A

Il passo indietro dell’ex segretario del Pd: “In questo momento non esistono le condizioni oggettive e personali”

È il più classico ‘vorrei, ma non posso’ quello espresso da Walter Veltroni alla proposta di assumere la presidenza della Lega di Serie A, l’organo di rappresentanza dei club iscritti alla massima competizione di calcio del nostro Paese. L’ex sindaco di Roma ed ex segretario del Pd, che sarebbe stato sostenuto da almeno 13 club, ha fatto intendere l’interesse a sostituire l’attuale Maurizio Beretta, ma non alle attuali condizioni. “In questo momento non esistono le condizioni oggettive e personali per le quali io possa aderire all’ipotesi, allo stato solo tale, della presidenza della Lega Calcio”, ha affermato il politico, giornalista e regista italiano. “Ringrazio chi ha voluto parlarmene”, ha aggiunto, “e auguro al calcio italiano, motivo di passione e di impegno per milioni di cittadini, di trovare la necessaria unità e lo scatto di innovazione, di indirizzi e organizzativi, indispensabili per far crescere ancora e rendere più moderno, popolare e internazionale il nostro sport più seguito”.

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