Philip Knight, il patron di Nike, conquista il podio per generosità: il suo contributo alla prestigiosa Stanford University, pari a ben 400 milioni di dollari (363 milioni di euro) è il più sostanzioso fra quelli donati da un singolo individuo ad una istituzione universitaria. In particolare, il contributo andrà a finanziare il programma triennale Knight-Hennessy.
La donazione di Philip Knight
Philip Knight non è nuovo a contributi di tal genere devolti alla Stanford: in precedenza aveva donato 105 milioni di dollari in favore della School of Business dell’Università. A legarlo al’istituzione di Palo Alto è il suo passato da studente: la carriera dell’imprenditore di Portland, infatti, mette radici in un master frequentato proprio a Stanford nel 1962. Questa volta Knight ha però superato sé stesso, fornendo un aiuto fondamentale al campus californiano per avviare il piano del programma Knight-Hennessy, che associa il suo nome a quello del presidente della Stanford, ideatore dell’iniziativa. Il contributo dell’imprenditore va ad aggiungersi agli altri fondi cui il campus può attingere: oltre ad un numero sostanzioso di ricche donazioni, che nel 2015 hanno raggiunto un totale di un miliardo e mezzo di dollari, le costosissime rette, che sono pari a 46 milioni l’anno a studente.
Il programma Knight-Hennessy
Lo scopo del programma è la crescita dei migliori studenti, che verranno formati per diventare leader di caratura mondiale. Il contributo di Knight, infatti, convergerà in un fondo di 750 milioni di dollari da convertire in borse di studio assegnate agli studenti più capaci, che avranno così l’opportunità di accedere ad un programma di formazione di durata triennale che li renderà capaci di creare e guidare Ong in grado di agire su scala internazionale. Saranno cento gli studenti ammessi al programma ogni anno, dei quali un terzo scelti fra alunni di nazionalità americana, gli altri provenienti invece dal resto del mondo. Il corso comprende esperienze sul campo e corsi di leadership; temi centrali del master saranno i diritti umani, la medicina sostenibile, l’ecologia. L’apertura alle domande di iscrizione partirà nel 2017, i corsi cominceranno l’anno successivo.
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