Bitcoin, il valore della criptovaluta supera per la prima volta i 100.000 dollari

Come da programma, il Bitcoin ha raggiunto un nuovo traguardo storico, superando per la prima volta i 100 mila dollari. Si tratta senz’altro di un picco senza precedenti per la criptovaluta, che però non arriva a sorpresa: da diverso tempo un insieme di fattori economici e politici che ne stanno spingendo la crescita.

Entrato a ottobre nella top 10 degli asset globali, il Bitcoin ha collezionato una serie di massimi storici: i continui rialzi e la sua ascesa sono stati evidenti, così come la crescita delle altre criptovalute. La ragione primaria è l’effetto delle elezioni Usa, dato che dopo l’elezione di Donald Trump si è consolidata la convinzione che le criptovalute possano beneficiare di una regolamentazione più favorevole.

Una convinzione peraltro motivata, dato che proprio il tycoon ha promesso di allentare le normative stringenti imposte dalla precedente amministrazione di Joe Biden, impegnandosi a fare degli Stati Uniti la capitale mondiale delle criptovalute. A spingere ancora di più sull’acceleratore del Bitcoin sono poi arrivati degli annunci di nomine significative, come quelle di Paul Atkins (noto per le sue posizioni favorevoli nei confronti delle criptovalute) alla guida della Securities and Exchange Commission (Sec).

Proprio in merito a questa nomina si è espresso Eric Demuth, Ceo e co-Founder di Bitpanda (uno dei principali broker di criptovalute in Europa): «Con Paul Atkins come nuovo presidente della Sec, un comprovato sostenitore delle criptovalute, e l’attuale presidente della Federal Reserve Powell che ha recentemente etichettato il Bitcoin come oro digitale, stiamo assistendo a una svolta nel senso migliore del termine».

«Gli sviluppi positivi degli ultimi anni – continua Demuth – come la crescente adozione al dettaglio, la regolamentazione del mercato delle criptovalute in Europa, i tagli ai tassi di interesse delle banche centrali e l’integrazione delle criptovalute nei sistemi finanziari tradizionali e nei portafogli bancari, stanno ora entrando in pieno vigore». Secondo Demuth, in sostanza, l’elezione di Trump e la nomina di Atkins rappresentano un momento di transizione decisivo per il mercato delle monete digitali.

Queste risorse potrebbero dunque essere pienamente integrate nel sistema finanziario globale. Anche per questo gli investitori sono ora più fiduciosi, e la reazione del mercato riflette questa visione positiva. Il superamento dei 100.000 dollari del Bitcoin non è solo una pietra miliare, ma un segnale chiaro di una legittimazione per il Bitcoin e le altre criptovalute, con un continuo rafforzamento della loro posizione nel panorama economico mondiale.