Brian Thompson, amministratore delegato di UnitedHealthcare, multinazionale attiva nel campo dell’assicurazione sanitaria, è stato ucciso ieri mattina a Manhattan (New York), nei pressi di un hotel dove era attesa una conferenza degli investitori del gruppo.
Il dirigente, 50 anni, è stato colpito a morte da colpi di pistola esplosi con un’arma dotata di silenziatore. Il killer, secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe allontanato rapidamente in bicicletta ed è attualmente ricercato dalla polizia. Le autorità e i media americani descrivono il delitto come un omicidio premeditato.
L’uccisione è avvenuta intorno alle 7 del mattino, appena un’ora prima dell’inizio della riunione dell’investor day di UnitedHealth Group, azienda da 440 mila dipendenti e un fatturato annuo di 371 miliardi di dollari. La conferenza è stata annullata, con l’azienda che ha parlato di “fatti molto gravi”.
Chi era Brian Thompson, Ceo di UnitedHealthcare
Brian Thompson era un veterano del gruppo assicurativo, dove aveva lavorato per vent’anni. Nel 2021 era stato nominato amministratore delegato di UnitedHealthcare, divisione che serve 51 milioni di clienti e collabora con il programma sanitario federale Medicare. La moglie del manager ha riferito che Thompson aveva ricevuto minacce in passato. Il dirigente era inoltre al centro di un’inchiesta avviata nel 2023 dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, volta a verificare presunte pratiche anti-concorrenziali e ipotesi di monopolio. Tra le accuse, anche sospetti di “insider trading e frode”: Thompson avrebbe infatti omesso di informare gli investitori sull’indagine federale prima di vendere oltre il 31% delle sue azioni, incassando 15,1 milioni di dollari.
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