Elon Musk scommette sui robotaxi. Nuove sfide all’orizzonte per Tesla

Elon Musk scommette sui robotaxi. Nuove sfide all'orizzonte per Tesla

Elon Musk guarda oltre la produzione e vendita tradizionale di auto elettriche, puntando sui robotaxi come motore di crescita per il futuro di Tesla. Mentre le vendite di veicoli elettrici dell’azienda hanno subito un calo, l’imprenditore spinge la sua compagnia verso un settore ancora più avveniristico: quello dei taxi a guida autonoma. Queste vetture senza autista, secondo Musk, non solo rivoluzioneranno il concetto di mobilità, ma contribuiranno anche a catapultare la valutazione di mercato di Tesla nel regno dei trilioni di dollari.

L’annuncio di Elon Musk sui robotaxi

L’annuncio di Musk riguardante il servizio di robotaxi di Tesla è emerso durante una conferenza in cui sono stati discussi i risultati del secondo trimestre dell’azienda. Musk sostiene che Tesla sia sulla buona strada per perfezionare i veicoli autonomi, che potrebbero operare in qualsiasi condizione meteorologica e ovunque, anticipando anche un’agevole approvazione regolamentare.

Per realizzare la visione di Musk, Tesla dovrà superare ostacoli non indifferenti. Le sfide tecnologiche sono sostanziali, implicando importanti avanzamenti nell’intelligenza artificiale e nella guida autonoma. Ma c’è di più. Come evidenziato in un articolo del New York Times, la proposta di Tesla presuppone un cambio radicale nella percezione pubblica dell’auto, vista non più come un bene personale ma come un asset condivisibile. Questo scenario vede gli individui guadagnare denaro dalle loro Tesla mentre dormono o lavorano, prestando i loro veicoli al network di robotaxi dell’azienda.

Una concorrenza agguerrita nel mercato dei robotaxi

Per Tesla non mancherà la concorrenza. Giganti tecnologici e automobilistici si sono già tuffati nell’arena dei veicoli autonomi: da Waymo di Alphabet e le sue sperimentazioni in città come Phoenix e San Francisco, a Uber, Lyft e l’ambiziosa startup di Amazon, Zoox.

Anche colossi dell’auto come General Motors con Cruise e conglomerate cinesi come Baidu e Byd stanno esplorando questo territorio, ognuno con le proprie innovazioni e strategie. La domanda che sorge spontanea è: in un mercato così affollato e competitivo, quali saranno le prospettive di profitto per i servizi di robotaxi e in che misura Tesla potrà distinguersi?

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