François-Henri Pinault, 62 anni, è presidente e Chief Executive Officer dal 2005 del polo del lusso Kering, gruppo originariamente fondato dal padre François e ora punto di riferimento internazionale del lusso con un portafoglio brand del calibro di Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta e Balenciaga. L’imprenditore francese è anche co-presidente di Ppr Foundation e presidente di Groupe Artémis dal 2003, la holding di famiglia che tra le altre cose controlla il Rennes, squadra di calcio della sua città natale, che milita in Ligue 1.
Per quanto concerne la vita privata dell’imprenditore francese, François-Henri Pinault ha avuto tre figli – Mathilde, Valentina Paloma e François – dalla moglie, l’attrice Salma Hayek, e un figlio – Augustin James – da una precedente relazione con Linda Evangelista nel 2006.
François-Henri Pinault, una storia di famiglia
Nel 1962 il padre François Pinault ha fondato a Rennes l’Établissements Pinault, una società dedita al commercio di legname da costruzione. È stato l’inizio di una grande avventura in grado di attraversare il tempo e lo spazio: la Francia, l’Europa, il mondo. Il figlio François-Henri Pinault si è laureato alla business school HEC ed è entrato nel Gruppo nel 1987. Nel 2000 è stato nominato vicedirettore generale di Ppr, che poi è diventata Kering. Nel 2025 cadono i suoi vent’anni da amministratore delegato.
Il Gruppo Kering oggi
Kering gestisce lo sviluppo di una serie di Maison di prestigio del mondo della moda, della pelletteria e della gioielleria: Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni, Boucheron, Pomellato, DoDo, Qeelin e Ginori 1735, oltre a Kering Eyewear e Kering Beauté. Nel 2023 la holding contava circa 49 mila dipendenti e vendite per 19,6 miliardi di euro.
Lo scorso novembre, Kering ha annunciato la nomina di Cédric Charbit come Ceo di Saint Laurent e di Gianfranco Gianangeli come a.d. di Balenciaga, a partire dal 2 gennaio 2025. Entrambi fanno riferimento a Francesca Bellettini, Kering Deputy Ceo, responsabile per il Brand Development. Nell’occasione, François-Henri Pinault ha affermato: “Queste nomine rafforzano ulteriormente la nostra organizzazione. Con Francesca Bellettini interamente dedicata al suo ruolo di Kering Deputy Ceo, responsabile per il Brand Development, comprese le Maison di Gioielli, e Jean-Marc Duplaix, in qualità di Kering Deputy Ceo e Chief Operating Officer, e volto ad assicurare che tutti i dipartimenti lavorino in sinergia a supporto dei marchi per raggiungere gli obiettivi del Gruppo, siamo attrezzati con la giusta leadership per affrontare le sfide attuali del settore e definire le linee guida per la crescita nel lungo periodo”.
Gli investimenti negli immobili
Kering ha appena firmato con Ardian un’intesa per investimenti riguardanti tre immobili di prestigio nelle arterie dello shopping di lusso di Parigi. Il portafoglio contempla l’Hôtel de Nocé, che si trova al 26 di place Vendôme, e due edifici collocati su avenue Montaigne, rispettivamente al 35-37 e al 56. Kering ha deciso di far confluire questi edifici in una joint venture di nuova creazione.
Ardian, in qualità di primaria società di investimento privata a livello globale, sarà titolare di una quota del 60% mentre il gruppo di Pinault manterrà il 40% della proprietà, con un incasso netto di 837 milioni di euro. L’accordo dovrebbe concretizzarsi a tutti gli effetti entro i primi tre mesi del 2025. Kering continua così ad assicurarsi location di assoluto prestigio per i propri marchi nei distretti del lusso più importanti a livello mondiale.
L’aspetto immobiliare è un vero e proprio fiore all’occhiello delle strategie di Kering sotto la guida di François-Henri Pinault. Questo focus ha ricevuto un’ulteriore accelerazione negli ultimi dieci anni. Nel 2016, a seguito di un’ambiziosa opera di ristrutturazione, il Gruppo ha stabilito il proprio headquarter in rue de Sèvres 40, dove c’era ex ospedale Laennec, un luogo noto per la sua architettura eccezionale, con una storia risalente a quasi 400 anni fa.
Fin dall’inizio il Gruppo ha voluto che la sede fosse accessibile a tutti, ad esempio aprendo le porte in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, di esibizioni temporanee e di altri eventi specifici. In particolare, ogni anno i visitatori possono ammirare una selezione di opere d’arte contemporanea della Collezione Pinault, nonché creazioni provenienti dagli archivi della Maison Balenciaga, che ha sede anch’essa nell’ex ospedale. Secondo gli ultimi dati disponibili, Rue de Sèvres 40 ha accolto quasi 50 mila visitatori nei primi sei anni tra cittadini parigini e turisti, spesso provenienti da molto lontano.
Le ipotesi di scorporo
A fine 2024, alcune indiscrezioni hanno attribuito alla multinazionale francese un progetto di scorporo del valore di 4 miliardi di euro, incentrato sui prestigiosi edifici del gruppo. L’obiettivo sarebbe almeno duplice: alleggerire il debito e al contempo contrastare le difficoltà che stanno attraversando tutto il settore del lusso. Stando alle previsioni, l’utile operativo ricorrente di Kering per il 2024 è stimato a circa 2,5 miliardi di euro, il livello più basso degli ultimi otto anni.
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