Rallentamenti, guasti, treni fermi: questi sono solo alcuni dei disagi che le Ferrovie dello Stato ha creato e sta creando agli utenti che viaggiano attraverso i mezzi su rotaia. Ecco allora che Fs annuncia nuovi, e più lunghi, tempi di percorrenza. Il direttore generale e a.d. della società Stefano Antonio Donnarumma ha fatto sapere che, dato “che i lavori vanno fatti” e “il servizio va offerto senza interruzioni”, si opterà per una soluzione che riduca al minimo gli inconvenienti.
Le modifiche sono già state fatte, ma verranno intensificate nei prossimi mesi e in vista dell’estate. È la stagione più complessa, in cui si registrano ritardi anche sino a 90 minuti, deviazioni e sostituzioni di mezzi. Per arrivare preparati Fs promette una comunicazione efficace, che riesca a preparare i passeggeri prima che si trovino in situazioni spiacevoli.
Fs: cambiamenti e tratte interessate
I biglietti che inizieranno a essere emessi da Fs alla fine di marzo 2025 terranno conto dei nuovi tempi di percorrenza e riguarderanno sette direttrici principali. Si tratta dell’Alta velocità Milano Bologna, con tempi di percorrenza aumentati di un’ora dall’11 al 17 agosto; la Firenze-Roma, dove dall’11 al 22 agosto si impiegheranno 40 minuti in più; la Milano-Venezia che prevedrà 90 minuti in più dal 5 al 25 agosto; la Milano- Genova che dal 1 giugno al 28 settembre vedrà tempi di percorrenza maggiorati da 20 a 60 minuti.
Inoltre, il Nodo di Genova sarà interessato da lavori dal 2 al 31 agosto, la Roma-Napoli dal 5 agosto al 12 settembre, la Battipaglia-Potenza dall’1 aprile al 30 giugno e ci saranno dei bus sostitutivi. Questa estate saranno varie le tratte regionali interessate dai lavori:
- Battipaglia-Potenza (per 90 giorni ci saranno bus sostitutivi);
- Milano-Genova (per 120 giorni ci saranno rallentamenti);
- Nodo di Genova (per 30 giorni con bus sostitutivi).
Inoltre sono in programma anche più di 30 interruzioni per circa 30 giorni per lavori di potenziamento infrastrutturale e upgrade tecnologico con finanziamento Pnrr. Fra le altre, a essere interessate saranno le tratte Firenze-Borgo, San Lorenzo-Faenza, Viterbo-Attigliano e Lecco-Tirano.
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