Il governo italiano lavora a una società nucleare nazionale

L’Italia è in trattative per la creazione di una società nucleare nazionale. A metterlo nero su bianco è Bloomberg, ma non solo. Si aggiungono nelle ultime ore varie dichiarazioni istituzionali che confermano l’intenzione del governo di accelerare sul tema energetico con la creazione di una compagnia made in Italy attiva nel settore nucleare.

Il teatro principale della discussione di questo weekend è stato il Forum The European House – Ambrosetti di Cernobbio, crocevia di incontri economici, politici e finanziari di livello nazionale e internazionale. In questo contesto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha dichiarato che è già attiva una sorta di piattaforma per raccogliere ed esaminare tutte le informazioni inerenti il nucleare e quindi analizzare le condizioni per un “ritorno” in questo settore.

Il ministro inoltre ha sottolineato come la Penisola possa contare su costruttori e gestori che si sono fatti valere a livello industriale europeo per competenze ed esperienza sul campo, parlando di un possibile player nazionale futuro del nucleare.

L’obiettivo alla base di questa strategia, ha precisato il ministro Pichetto, sarebbe la decarbonizzazione, come da direttive europee, dopo che la guerra in Ucraina ha scatenato una crisi energetica globale e fatto emergere la necessità di ridurre la “dipendenza” di Roma dai rifornimenti di Mosca.

L’esecutivo lavorerà quindi parallelamente a un quadro normativo da presentare entro la fine del 2024 e una Newco italiana, con partnership tecnologica straniera, per produrre il nucleare di terza generazione avanzata.