Intelligenza Artificiale al centro del G7 Concorrenza: focus su rischi e opportunità

Intelligenza Artificiale al centro del G7 Concorrenza: focus su rischi e opportunità

Si è concluso a Roma il G7 Concorrenza, evento organizzato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) che ha riunito le delegazioni antitrust e governative dei Paesi membri del G7 (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti) insieme alla Commissione europea. Tema principale del summit è stato l’impatto dell’intelligenza artificiale (AI) sulla concorrenza, con un focus sui rischi e sulle opportunità che essa comporta per l’economia e la società. “La decisione di affrontare questo argomento dimostra un approccio lungimirante”, ha affermato il presidente dell’Agcm, Roberto Rustichelli, “poiché riconosce il potenziale trasformativo dell’AI nelle nostre economie e nella società”.

Durante il vertice, l’Agcm ha presentato un documento tecnico sull’AI, che ha guidato la discussione della prima giornata, incentrata sulle attività di monitoraggio e enforcement antitrust. La seconda giornata ha visto un focus su policy e normative, partendo da un’analisi dell’Ocse che esplora il rapporto tra regolamentazione ed enforcement in diverse giurisdizioni per limitare il potere di mercato delle grandi piattaforme digitali.

Il summit si è concluso con una dichiarazione congiunta sul tema della concorrenza digitale. Il Communiqué ha evidenziato i rischi legati all’AI per aspetti come innovazione umana, copyright, protezione dei consumatori, privacy e sicurezza dei dati. Tali rischi, come sottolineato nella dichiarazione, “possono influenzare profondamente la diversità delle opinioni, la gamma di scelte a disposizione di consumatori e imprese, nonché la qualità e l’affidabilità delle informazioni disponibili al pubblico”.

Le autorità antitrust dei Paesi partecipanti si sono impegnate ad applicare le norme con tempestività e rigore per garantire una concorrenza leale nei mercati digitali e nel settore dell’AI, assicurando che i benefici derivanti da queste tecnologie siano distribuiti in modo equo. Hanno sottolineato, inoltre, la necessità di politiche dinamiche e proiettate al futuro: “Regole e politiche specifiche per l’AI, insieme ad altri approcci normativi, sono fondamentali per garantire che i sistemi di intelligenza artificiale vengano sviluppati e utilizzati in modo sicuro e affidabile”.

Tra le priorità emerse, l’approfondimento della conoscenza delle tecnologie AI e dei modelli di business associati, il monitoraggio costante del mercato e un rafforzamento della cooperazione internazionale. Vista la rapida evoluzione dei mercati digitali e la loro portata globale, le autorità hanno sottolineato la necessità di un approccio interdisciplinare e di un dialogo coordinato tra diversi settori di policy.

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