© ShutterstockSas si sta distinguendo come uno degli attori principali nel panorama dell’intelligenza artificiale (AI), soprattutto in risposta alle nuove regolamentazioni come l’AI Act dell’Unione Europea. Questo importante quadro normativo, il primo al mondo a regolamentare l’Intelligenza Artificiale, verrà implementato gradualmente nei prossimi due anni. Durante questo periodo, le organizzazioni potranno iniziare a prepararsi volontariamente ai nuovi requisiti, basati su una categorizzazione del rischio dei sistemi di AI.
Sas è una delle 550 organizzazioni che hanno aderito all’AI Pact, un’iniziativa volontaria nata per facilitare l’adeguamento progressivo ai requisiti dell’AI Act, ben prima dell’entrata in vigore della normativa. Partecipando attivamente all’AI Pact, l’azienda leader negli analytics non solo condivide approcci metodologici e best practice con altre aziende, ma fornisce anche supporto per comprendere i benefici delle nuove tecnologie basate sull’AI, mantenendo al contempo la conformità normativa. La partecipazione a workshop e la condivisione di intenti sottolineano l’impegno della multinazionale americana nel promuovere un’innovazione responsabile, con un focus specifico su un utilizzo etico dell’AI.
Il ruolo di Sas all’interno dell’AI Pact
L’obiettivo di Sas all’interno dell’AI Pact è chiaro: contribuire allo sviluppo di un modello di riferimento per il mercato. Il quadro normativo dell’AI Act lascia spazio a diverse interpretazioni, e Sas, insieme alle altre organizzazioni, mira a sviluppare pratiche condivise e applicabili nella realtà. Sebbene le best practice proposte non siano obbligatorie, forniranno linee guida preziose per tutte le aziende che desiderano allinearsi in maniera proattiva ai nuovi standard.
Il team multidisciplinare di Sas, composto da data scientist, esperti legali e professionisti con competenze eterogenee, offre una visione a 360 gradi sull’etica nell’AI, contribuendo a creare un ambiente collaborativo per affrontare la questione in modo efficace. Un aspetto centrale del lavoro di Sas è l’etica, come evidenziato dal ruolo chiave della sua Data Ethics Practice. Per Sas, l’elemento umano deve sempre avere un ruolo centrale nel processo decisionale basato sull’AI, garantendo che le scelte siano eticamente responsabili e prive di bias. Questo impegno si riflette anche nelle soluzioni tecnologiche sviluppate da Sas, che includono funzionalità per l’interpretabilità dei modelli e la gestione responsabile dei dati.
Tra le iniziative recenti spicca l’introduzione delle Model Cards, che forniscono trasparenza sui modelli di AI sviluppati, simili alle etichette nutrizionali dei prodotti alimentari. Queste Cards contengono informazioni su dati utilizzati, processo di addestramento e metriche di performance. In aggiunta, Sas sta sviluppando il Trustworthy AI Lifecycle Workflow, un flusso di lavoro che guida gli utenti nella documentazione trasparente durante lo sviluppo dei modelli, basato sul framework di gestione del rischio dell’AI del Nist (National Institute of Standards and Technology).
Anche sul fronte della governance, l’azienda è impegnata a supportare le aziende con l’AI Governance Advisory, un servizio di consulenza che aiuta le organizzazioni a migliorare la loro gestione dell’AI e a garantire un’innovazione responsabile. Grazie alla sua esperienza, Sas valuta il livello di maturità delle aziende nel campo dell’AI e propone strategie per implementare principi etici.
Partecipare attivamente all’interno dell’AI Pact dimostra una forte dedizione verso un’innovazione trasparente e responsabile. L’obiettivo non è solo evitare problematiche legali, ma contribuire a un impatto positivo sulla società. Lavorare sull’etica nell’AI è una sfida continua, ma per Sas rappresenta anche un’opportunità per costruire un futuro più equo e trasparente, collaborando con altre organizzazioni per garantire un utilizzo dell’AI vantaggioso per tutti.
Articolo tratto da LAI – Leading the art of innovation
© Riproduzione riservata
