Meta: dall’Ue ipotesi di multa da oltre 12 miliardi di euro

Meta: dall'Ue ipotesi di multa da oltre 12 miliardi di euroPhoto by Thierry Monasse/Getty Images)

L’Unione Europea, tra settembre e ottobre, potrebbe infliggere a Meta una sanzione da più di 12 miliardi di euro per ipotesi di abuso di posizione dominante. Si tratterebbe della multa più elevata mai comminata dall’Antitrust Ue a una big tech. Non ha mai ricevuto un trattamento simile nemmeno Google, che nel 2017 e 2018 ha ricevuto sanzioni per 2,4 e 4,3 miliardi per violazioni nelle promozioni di Android e per essersi avvantaggiata nell’ambito del servizio di shopping su Google Search.

La Commissaria europea per la concorrenza, Margrethe Vestager, e il suo team stanno verificando se il gruppo del fondatore e Ceo di Meta, Mark Zuckerberg, abbia effettivamente collegato il suo servizio di annunci online Marketplace con il social network Facebook: se fosse così, la multa sarebbe automatica. In questa maniera infatti Meta si sarebbe assicurata “un sostanziale vantaggio di distribuzione che i concorrenti non possono eguagliare”.

In questo caso a Meta, come ha calcolato Reuters, toccherebbe allora versare fino a 13,4 miliardi di dollari, corrispondenti al 10% dei ricavi globali messi a segno l’anno scorso.

Il gruppo, nel frattempo, continua a respingere le accuse, considerandole senza fondamento, ma contemporaneamente fa sapere che sta collaborando, pur sostenendo che le sue attività vanno a favore del consumatore e della stessa concorrenza. Le indagini di Bruxelles erano cominciate già un anno e mezzo fa, a dicembre 2022, con un’accusa che verteva proprio su questioni inerenti la gestione del Marketplace.

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