Microsoft pronta a investire 80 miliardi sull’intelligenza artificiale

L'obiettivo dell'azienda è potenziare la propria infrastruttura e i propri strumenti di supporto all'AI, ma anche e soprattutto ampliare la rete di data center

Microsoft annuncia un investimento da 80 miliardi in data center per l'intelligenza artificiale© Shutterstock

La corsa all’intelligenza artificiale non si arresta, anzi: è appena iniziata. Lo dimostra la strategia portata avanti da Microsoft, che ha annunciato un investimento di 80 miliardi per l’anno fiscale 2025, destinato proprio a potenziare tutto ciò che concerne il settore AI e la sua crescita, che si prevede essere esponenziale.

La cifra, com precisato dalla stessa Microsoft, sarà impiegata per sviluppare infrastrutture avanzate, in grado di addestrare modelli di AI e distribuire applicazioni basate sull’intelligenza artificiale. Non solo: una parte dell’investimento è dedicata anche allo sviluppo di cloud su scala globale.

Per quanto riguarda la distribuzione geografica, metà degli 80 miliardi saranno impiegati negli Stati Uniti, a testimonianza dell’impegno dell’azienda verso il mercato americano e della fiducia nell’economia nazionale. Il resto sarà invece destinato ad altri mercati chiave: per la precisione, Microsoft sta espandendo la sua infrastruttura cloud e AI in India, dove nei prossimi due anni costruirà nuovi data center e darà il via a programmi di formazione per oltre 10 milioni di persone.

Brad Smith, presidente dell’azienda, ha paragonato l’importanza dell’AI a quella dell’elettricità, sottolineando quanto ogni passo e ogni innovazione possa fare la differenza per il successo economico a livello internazionale. Certo, gli sforzi non saranno pochi. L’intelligenza artificiale richiede una potenza di calcolo significativa, supportata da server farm specializzate, dotate di migliaia di chip interconnessi: l’investimento di Microsoft mira a espandere queste strutture, promuovendo l’innovazione su scala globale.

Chiaramente, questo impegno economico rafforza ulteriormente la partnership con OpenAI, evidenziando la crescente domanda di integrazione degli strumenti d’intelligenza artificiale in vari ambiti. Va anche sottolineato che la spesa è aumentata non poco in confronto a quelle fatta in passato sull’AI: rispetto a settembre del 2024 si riscontra già un aumento del 79% e non è certo un caso: la mossa di Microsoft si inserisce infatti in un contesto di competizione globale, in particolare con la Cina, che sta rapidamente avanzando in questo settore.

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