Microsoft sotto attacco Ue per Teams

Microsoft sotto attacco Ue per TeamsPhoto by Chesnot/Getty Images

Microsoft finisce sotto la lente dell’Unione europea per presunto abuso di posizione dominante. In particolare, la società americana avrebbe violato le norme Antitrust europee legando le funzioni dell’app Teams alle sue principali applicazioni di produttività incluse nei suoi pacchetti per Office 365 e Microsoft 365.

Questo avrebbe offerto a Teams, almeno a partire dall’aprile del 2019, un vantaggio nella distribuzione rispetto a concorrenti come Zoom o Slack (la quale ha presentato reclamo a Bruxelles, dando il via all’indagine preliminare), che sarebbero stati quindi danneggiati dalla condotta dell’azienda di Redmont.

In seguito alle comunicazioni ricevute da Bruxelles, il presidente di Microsoft Brad Smith ha prontamente replicato: “Lavoreremo per trovare soluzioni per affrontare le restanti preoccupazioni della Commissione”. Secondo quest’ultima, però, le misure già adottate dall’azienda sarebbero insufficienti e pertanto servono ulteriori modifiche. Se le nuove contromisure di Microsoft venissero considerate adeguate, l’organo esecutivo europeo potrebbe optare per una multa fino al 10% del fatturato annuo globale.

“Siamo preoccupati che Microsoft possa dare un vantaggio ingiusto al proprio prodotto di comunicazione Teams rispetto ai concorrenti, vincolandolo alle sue popolari suite di produttività per le imprese”, ha dichiarato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva responsabile per la politica sulla concorrenza.

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