Cambio al vertice di Olympus, multinazionale giapponese attiva nel settore delle apparecchiature mediche, in particolare nella produzione di endoscopi. Un cambio improvviso, che arriva in seguito al licenziamento dell’ormai ex amministratore delegato Stefan Kaufmann, coinvolto in un caso legato all’acquisto di farmaci illegali in Giappone.
La notizia ha destato grande sorpresa, in quanto Kaufmann, al vertice dell’azienda da meno di due anni, era uno dei pochi manager stranieri a capo di una storica azienda giapponese. Le circostanze dell’allontanamento, così come i dettagli delle accuse, restano al momento poco chiari, ma il quadro normativo giapponese è notoriamente rigido in materia di regolamentazione dei farmaci e di controllo sulle importazioni.
La reazione del mercato non si è fatta attendere: le azioni di Olympus hanno subito un brusco calo intraday, con una perdita del 7% nella giornata di lunedì 28 ottobre, per chiudere infine in ribasso del 5,64%. Si tratta del peggior risultato su singola giornata per il titolo degli ultimi tre mesi, segno della forte incertezza generata dalla notizia e dei dubbi sul futuro della governance del gruppo.
La vicenda di Kaufmann arriva in un momento delicato per il gruppo Olympus, impegnato in una fase di consolidamento e ampliamento della sua posizione nei mercati internazionali della strumentazione medica. L’azienda ha scelto finora di non rilasciare dichiarazioni ufficiali sul caso, mantenendo una linea di riserbo.
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