Ryanair, da maggio 2025 cambiano le regole su check-in e bagaglio a mano

Ryanair, da maggio 2025 cambiano le regole su check-in e bagaglio a mano: cosa sapere© Shutterstock

Ryanair, in vista della prossima stagione estiva, sta cambiando le regole su check-in e bagaglio a mano. La compagnia aerea low-cost, infatti, ha deciso che accetterà solo carte di imbarco digitali e il check-in sarà possibile portarlo a termine solo dall’applicazione ufficiale, scaricabile da Google Play e Apple Store. Gli accertamenti anagrafici, quindi, avverranno attraverso QRcode direttamente sul proprio smartphone.

Considerando quanti siano i viaggiatori che scelgono la compagnia irlandese per spostarsi, cercando di coniugare tratte con costi contenuti, si tratta di informazioni che possono incidere sull’esperienza di molti, soprattutto di chi ha già acquistato un biglietto e si troverà a dover accettare le nuove direttive volente o nolente.

Cosa cambia per chi vola con Ryanair

Non cambia la possibilità di portare a bordo un piccolo bagaglio, una borsa che può misurare al massimo 40 x 20 x 25 centimetri, da deporre sotto il sedile davanti al proprio posto a sedere. Se questa regola non viene rispettata, si rischiano sanzioni sino a 70 euro. Se si ha l’esigenza di portare con sé un bagaglio più grande – ma non più di 55 x 40 x 20 centimetri – è necessario comprare la “priority boarding”. Tecnicamente dà la possibilità di salire a bordo prima di chi viaggia più leggero, all’atto pratico è l’unico modo per portare un bagaglio in più rispetto al solo zaino da mettere in spalla.

Ryanair cambia anche le regole su check-in, bagaglio a mano e anche sull’orario di imbarco. La compagnia aerea irlandese consiglia di presentarsi al gate almeno 40 minuti prima perché, in caso di ritardo, si rischia di pagare una penale e di dover uscire altri soldi ancora per prenotare nuovamente il volo. La penale per mancata partenza, con spostamento sulla prima tratta disponibile, è pari a 100 euro/sterline a passeggero. È una possibilità che si può sfruttare superati i 40 minuti necessari per l’imbarco e sino a un ora dopo il volo perso. Ecco perché, per esempio, lo scalo di Dublino, sede principale della compagnia, suggerisce di arrivare almeno due ore prima per i voli brevi e tre ore prima per quelli a lungo raggio.

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