Succede solo da McDonald’s: ordini su touch, dipendenti a rischio

Il colosso americano starebbe pensando di automatizzare le ordinazioni, tagliando così sui costi. Tra le novità in arrivo, anche menù su misura, cibi più sani e persino un nuovo logo…

Sarà davvero un boccone amaro, per i dipendenti di McDonald’s. Il colosso americano del fast food avrebbe deciso di automatizzare le oridinazioni dei clienti: in futuro a servire un fumante Big Mac al ragazzino in coda, non ci sarà più uno zelante ragazzo con il cappellino in testa.

Gli ordini e i pagamenti si faranno tutti a colpi di dito, autonomamente, tramite un touch screen. Persino i buoni sconto verrebbero elargiti e spesi via smartphone.

SPERIMENTAZIONE. La svolta è già in corso nel Sud della California e a breve approderà anche in Australia. Dopodichè, se l’esperimento avrà buoni riscontri, l’automazione degli ordini sarà applicata a tutte le catene del fast food, con buona pace dei dipendenti, costretti a fare le valigie.

«La tecnologia renderà più semplice e personalizzata l’ordinazione dei clienti», ha spiegato l’ad di McDonald’s Don Thompson. Ma è evidente che non si tratta di una mera operazione di immagine: l’obiettivo reale è abbattere i costi.

RICAVI IN CALO. Tra recessione e scandali sulla qualità delle carni, i conti di McDonald’s hanno accusato una battuta d’arresto: nel terzo trimestre l’utile netto è sceso del 30%, arrivando a 1,07 miliardi di dollari. Un calo così drastico non avveniva dal 2007.

In picchiata anche i ricavi, a 6,99 miliardi (- 6%). Per arginare la crisi McDonald’s starebbe anche pensando di rivedere i propri menù, eliminando i prodotti meno richiesti, o comunque di lunga lavorazione, aggiungendo più cibi sani e prevedendo il Create your taste, grazie al quale sarà il cliente a scegliere gli ingredienti per il proprio panino.

Non solo. Si vocifera che persino lo storico marchio potrebbe subire modifiche…

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