L’Europa si muove contro TikTok, la piattaforma di video sharing che dalla Cina ha conquistato il mondo nel corso degli ultimi anni. Oltre alla possibile multa da mezzo miliardo a Apple, è stata infatti annunciata l’apertura di un’indagine nei confronti del social di proprietà di ByteDance.
La notizia è riportata in un tweet ufficiale del commissario europeo per il mercato interno, Thierry Breton. La Commissione UE sta indagando per “sospetta violazione della trasparenza e degli obblighi di tutela dei minori” nei confronti di TikTok, concentrandosi in particolare sulla possibilità che il design e la struttura della piattaforma possa davvero dare dipendenza tramite l’effetto rabbit hole, lo scroll infinito che genera l’app di video brevi e che tiene incollati gli utenti. Non solo, verranno attenzionati anche altri elementi come la verifica delle età e le impostazioni sulla privacy predefinite.
Le indagini non riguarderanno solo la possibile violazione del Digital Services Act sulla tutela dei minori, ma anche aspetti come la trasparenza sulla pubblicità, l’accesso ai dati per i ricercatori e la gestione del rischio di design.
Today we open an investigation into #TikTok over suspected breach of transparency & obligations to protect minors:
📱Addictive design & screen time limits
🕳️ Rabbit hole effect
🔞 Age verification
🔐 Default privacy settings
Enforcing #DSA for safer Internet for youngsters pic.twitter.com/4d2F0FQUHw
— Thierry Breton (@ThierryBreton) February 19, 2024
È stata quindi avviata una procedura formale di infrazione per garantire che vengano intraprese azioni proporzionate per “proteggere il benessere fisico ed emotivo dei giovani europei. Non dobbiamo risparmiare alcuno sforzo per proteggere i nostri figli”. La Commissione ora ha il potere di adottare misure provvisorie e decisioni di non conformità nei confronti di TikTok, designata come Very Large Online Platform (VLOP) il 25 aprile 2023 ai sensi della legge sui servizi digitali dell’UE.
Stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore, un portavoce della società dietro TikTok ha riferito che sono già state introdotte funzioni e impostazioni per “proteggere gli adolescenti e impedire ai minori di 13 anni di accedere alla piattaforma“. ByteDance si è detta pronta a “collaborare con esperti e player del settore per garantire la sicurezza dei giovani su TikTok e siamo lieti di avere ora l’opportunità di spiegare in dettaglio questo lavoro alla Commissione”.
L’inchiesta dell’UE rientra nell’ambito del protezionismo europeo contro l’industria tecnologica cinese e americana e l’annuncio arriva alla vigilia del pacchetto normativo che andrà a impattare sui Big Tech.
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