TikTok, Trump prova a evitare il ban dell’app negli Usa: l’ordine esecutivo e l’invito al Ceo

TikTok rischia il ban per motivi di sicurezza nazionale, ma per Donald Trump il suo blocco potrebbe essere controproducente

Donald Trump starebbe provando a impedire il ban di TikTok: come mai?© Shutterstock

Anche se il destino di TikTok negli Stati Uniti è ancora incerto, la situazione si sta facendo sempre più confusa: nelle ultime ore, infatti, il neoeletto Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sarebbe al lavoro per impedire il ban annunciato da tempo e, a sorpresa, alla cerimonia del suo insediamento parteciperà Chew Shou Zi, Ceo dell’app.

Per chi non lo sapesse, la popolare applicazione di ByteDance rischia di essere bloccata sul territorio americano per cause di sicurezza nazionale, data la possibilità che i dati sensibili degli utenti statunitensi possano essere trasmessi alla Cina. L’app era già stata “avvisata” nel 2020, proprio durante il primo mandato di Trump: per continuare a funzionare avrebbe dovuto vendere le sue operazioni a un player americano, pena proprio il blocco totale.

Adesso, con la rielezione di Donald Trump, il tempo ha iniziato a correre e la deadline per trovare una soluzione sarebbe fissata per domenica 19 gennaio, data entro la quale ByteDance deve dimostrare di aver raggiunto l’obiettivo. Sulle trattative per conseguire lo scopo si è parlato moltissimo negli ultimi giorni, quando l’agenzia stampa Bloomberg ha lanciato un’indiscrezione sulla vendita di TikTok a Elon Musk, poi smentita.

La matassa, invece di sciogliersi, sembra invece ingarbugliarsi ancora di più: come abbiamo accennato Trump stesso sarebbe al lavoro per trovare una soluzione e, secondo il Washington Post starebbe valutando un ordine esecutivo che dal 20 gennaio sospenderà per un periodo compreso fra i 60 e i 90 giorni la legge che impone il divieto di TikTok negli Usa.

Per lanciare un segnala ancor più chiaro, l’amministrazione Trump avrebbe invitato Chew Shou Zi a prendere parte all’insediamento e non solo: il il New York Time sottolinea che al Ceo sarebbe anche stato riservata una posizione d’onore sul palco. Come mai, però, sembra che si stia facendo tutto e il contrario di tutto? Secondo diverse testate, tutto dipende dal fatto fra i 170 milioni di americani sull’app cinese, moltissimi sono sostenitori del tycoon.

In più, già durante la campagna elettorale Trump aveva in effetti promesso di salvare l’app, avendo lui stesso un profilo attivo con oltre 14 milioni di follower. Non è ancora chiaro però se le sue intenzioni si trasformeranno davvero in azioni: il ban di TikTok è diventato ufficiale dopo l’approvazione di una legge che, ai tempi, il Congresso ha approvato con sostegno bipartisan. Non resta altro che attendere nuovi risvolti.

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