Tomaso Trussardi tra moda, famiglia e innovazione

Tomaso Trussardi tra moda, famiglia e innovazionePhoto by Angel Manzano/Getty Images

Fast Cars and Slow Food, sono le parole che compongono oggi la breve biografia su Instagram – 389 mila follower – dell’imprenditore Tomaso Trussardi, 41 anni, figlio del celebre stilista Nicola e discendente della storica famiglia che nel 1911 ha fondato l’omonima grande la casa italiana di moda, lusso e lifestyle, da circa un anno in mano al Gruppo Miroglio.

Tomaso Trussardi, tra vita privata e professionale

Nato il 6 aprile 1983 a Bergamo, come il papà e come l’azienda, Tomaso Trussardi ha vissuto “una storia abbastanza triste”, come raccontato a 1% Podcast di Giacomo Freddi, “perché ho perso il padre quando avevo 15 anni e il fratello quando ne avevo 18. Riguardo al periodo dei suoi studi, ha spiegato: “Ero molto bravo in filosofia e mi ero iscritto alla facoltà di Filosofia in Università Cattolica. Ho dovuto mollarla per fare Economia, poi ho fatto un master in Corporate Finance and Banking alla Bocconi. Cose che non mi piacevano, ma che mi sono state utili per gli accadimenti successivi”.

La sua formazione si è svolta su fronti variegati: “A 21 anni ero sia assistente dell’imprenditore Manfredi Catella sia giornalista per Libero. Due mestieri che non c’entravano niente con il mio, due mestieri dove l’eventuale influenza del mio cognome non poteva essere determinante per il successo delle mie attività”. Poi l’ingresso nell’azienda di famiglia, ma prima degli incarichi manageriali Tomaso Trussardi è partito dalle fabbriche: “Ho iniziato con la gavetta, andando nelle fabbriche e nelle aziende per assistere ai cicli attivi, quindi acquisto, produzione e vendita”. Poi la nomina del Consiglio di amministrazione ad amministratore delegato della società produttiva e, in seguito, di tutta l’azienda.

La sua sfera privata ha vissuto importante finestre mediatiche, soprattutto in concomitanza della relazione con Michelle Hunziker, che sposa nel 2014 e da cui divorzia nel 2022. Con l’ex moglie ha avuto due figlie, Sole e Celeste.

Il fatturato di Trussardi

Tomaso Trussardi inoltre ha spiegato che, quando è diventato a.d. dell’azienda di famiglia, il fatturato era di 120 milioni di euro e che, prima di lasciare la guida, l’aveva portato fino a 198 milioni: “Quaranta milioni di fatturato in più in due stagioni”, ha precisato. Una delle sue innovazioni è stata inserire la categoria Accessori tra i jeans. “Quando ho potuto operare in autonomia, abbiamo fatto questa grande crescita, legata all’introduzione degli accessori nella linea della Trussardi Jeans, dove prima non c’erano.

I passaggi di proprietà

A partire dal 2015, Tomaso Trussardi è stato amministratore delegato dell’azienda di famiglia, della quale dal 2019 ha assunto il controllo il fondo QuattroR, fondo italiano specializzato in ristrutturazioni aziendali. A quel punto è nata una nuova compagnia partecipata al 70% dal fondo e al 30% dallo stesso Tomaso, che prima deteneva l’86% della società attraverso Finos, la holding di famiglia. In quella fase l’imprenditore ha continuato a ricoprire l’incarico di presidente fino al 2021. QuattroR, con l’amministratore delegato Francesco Conte, ha provato a seguire diverse strade per rilanciare l’azienda, tra le altre cose nominando come ceo lo statunitense Sebastian Suhl.

Come accennato, la scorsa primavera il Gruppo Miroglio ha acquisito l’azienda. “Sono entusiasta di annunciare il mio nuovo ruolo di amministratore delegato di Trussardi, che si affianca a quello di amministratore delegato di Miroglio Group”. ha dichiarato Alberto Racca in occasione di questo passaggio epocale.

A oggi Trussardi continua a portare con sé una forte eredità e una filosofia di eleganza moderna, senza tempo. La visione di uno stile di vita contemporaneo del marchio è “creata per una comunità diversificata e inclusiva, con al centro le responsabilità sociali e ambientali”, come spiega l’azienda, che sta puntando molto su testimonial famosi. Il motociclista Andrea Iannone ad esempio è uno degli ambasciatori di Trussardi Primo, che rappresenta la nuova fragranza maschile attraverso i codici della Maison: il levriero, i pezzi in pelle e l’eleganza senza tempo che da sempre definisce il marchio.

Fast Cars and Slow Food

Uscito da Trussardi, oggi Tomaso Trussardi è l’ideatore del format Fast Cars Slow Food, che nasce da sue due passioni e vuole unire il mondo delle supercar con quello della cucina stellata, creando un’esperienza unica che lega il rombo dei motori alla tranquillità di un piatto gourmet. L’obiettivo è di creare ogni anno un appuntamento in prestigiosi circuiti o in location suggestive d’Italia, offrendo esperienze culinarie preparate da chef stellati.

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