Giuseppe Pisani è il nuovo presidente di Fondazione per L’infanzia Ronald McDonald Italia Ets, l’organizzazione non profit internazionale (nata negli Stati Uniti nel 1974 e in Italia da 25 anni) con l’obiettivo di offrire programmi e servizi che rafforzano la famiglia, rimuovono gli ostacoli e sostengono il percorso di cura del bambino malato lontano dalla sua città.
La sua esperienza in Fondazione ha inizio nel 2020 quando è diventato membro del Consiglio d’Amministrazione. Fondazione Ronald è cresciuta molto negli ultimi anni e oggi, in veste di presidente, Giuseppe Pisani ha, tra i principali obiettivi del suo mandato, quello di consolidare e rafforzare questa crescita. A oggi la Fondazione conta quattro Case Ronald: una a Roma, una a Bologna, all’interno dell’Ospedale S. Orsola, una a Brescia e una a Firenze.
A queste si aggiungono quattro Family Room, rispettivamente all’interno del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, dell’Ospedale S. Orsola di Bologna, dell’Ospedale Infantile Cesare Arrigo di Alessandria e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze. Queste realtà sono nate per supportare le famiglie e permettere loro di essere attivamente coinvolte nella cura dei propri figli e di sviluppare nuovi progetti seguendo il modello di cura “Family Centered Care”. Tra gli obiettivi anche l’incremento dell’impatto sulle comunità e il sostegno alle famiglie che vivono un periodo difficile della loro vita, come quello della malattia del proprio bambino.
All’interno di Fondazione l’impegno del neopresidente sarà volto a espandere i progetti di accoglienza e cura in nuovi ospedali con cui è già in corso un dialogo in vista del piano di sviluppo che prevede nuove aperture anche nel Sud Italia.
Il profilo di Giuseppe Pisani
Licenziatario McDonald’s dal 2017, Giuseppe Pisani gestisce oggi quattro ristoranti tra Napoli e provincia, con 270 dipendenti; dal 2020 è membro del Cda e del Comitato esecutivo di Fondazione Ronald McDonald. Sposato e con due figlie, Pisani da sempre ha tra i suoi valori di riferimento la responsabilità sociale verso la comunità, come dimostrano i numerosi progetti che quotidianamente gestisce con i suoi ristoranti a sostegno dei più fragili e del territorio.
“Sono orgoglioso di portare avanti, come presidente di Fondazione Ronald, l’impegno a favore della comunità, che da sempre fa parte della mia vita e del mio lavoro, nel ruolo imprenditoriale di licenziatario del sistema McDonald’s”, ha commentato. “La Fondazione ha già fatto moltissimo in questi 25 anni in Italia; nel prossimo futuro, oltre a consolidare quanto già sviluppato, ci concentreremo su nuovi programmi che non solo accolgano le famiglie durante la fase acuta della malattia, ma anche prima e dopo, in un un’ottica di continuum care e post care. Il mio impegno prosegue quello di Nicola Antonacci, il presidente che mi ha preceduto, che ringrazio unitamente al fondatore, ovvero McDonald’s, per la fiducia che ha riposto in me.
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