Nicola Bertinelli è stato riconfermato per acclamazione presidente dal Consiglio di amministrazione del Consorzio del Parmigiano Reggiano. Bertinelli guiderà il Consorzio per i prossimi quattro anni e sarà affiancato da Daniele Sfulcini, vicepresidente.
“Ringrazio la nostra base e tutti membri del Consiglio per la rinnovata fiducia”, ha dichiarato il presidente del Consorzio. “Dobbiamo volgere lo sguardo al futuro. È obbligatorio guardare alla dimensione globale e creare nuovi spazi nei mercati internazionali: sarà pertanto necessario guidare le precondizioni affinché ciò si possa avverare. Stiamo attraversando un momento di grande cambiamento, caratterizzato da uno scenario di incertezze legato ai conflitti in essere, da nuovi limiti imposti al libero commercio, ma anche da una nuova sensibilità del consumatore che cerca in ciò che mangia quei valori che il nostro prodotto incarna e che deve fare emergere per diventare sempre più una marca iconica globale: non un semplice formaggio, ma uno stile di vita, un simbolo del saper fare italiano. Uniti saremo in grado di fare fronte alle sfide future”.
Il profilo di Nicola Bertinelli
Nato il 10 ottobre 1972 a Medesano (Pr), Nicola Bertinelli è Ceo dell’azienda agricola Bertinelli, che opera dal 1895 nella stessa cittadina sulle colline parmensi, producendo Parmigiano Reggiano Dop. Ha un retroterra formativo singolare: dopo le lauree in Scienze agrarie e in Economia e commercio conseguite all’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’imprenditore si è infatti trasferito in Canada per frequentare un master in Business administration (Mba) nella prestigiosa facoltà di Agraria dell’Università di Guelph.
In Nord America è rimasto oltre tre anni, lavorando come professor assistant. Al ritorno in Italia, Bertinelli ha assunto le redini dell’azienda di famiglia, affiancando il padre Gianni. L’8 aprile 2017 è stato eletto per la prima volta presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, il 17 aprile 2021 è iniziato il suo secondo mandato. Ha inoltre importanti cariche in Coldiretti: nel 2018 è stato nominato prima presidente di Coldiretti Parma e poi di Coldiretti Emilia-Romagna, per poi diventare nel 2019 vicepresidente nazionale di Coldiretti, affiancando Ettore Prandini nella guida dell’organizzazione agricola.
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