Nel panorama di Hollywood, in cui stelle nascono e tramontano con la stessa frenesia delle sequenze d’azione dei loro film, sta emergendo una figura pronta a influenzare l’industria cinematografica e televisiva a livello mondiale. David Ellison, al timone di Skydance, ha compiuto il grande passo verso il vertice del mondo dell’entertainment, avviando una fusione con Paramount e candidandosi a diventare il prossimo grande magnate dell’industria cinematografica e televisiva americana. La sua carriera, caratterizzata da blockbuster adrenalinici, si appresta ora ad abbracciare un impero mediatico che spazia oltre il grande schermo, toccando i vertici di Cbs, Mtv e dello storico studio cinematografico Paramount.
Chi è David Ellison
Figlio del fondatore di Oracle, Larry Ellison, David ha iniziato il suo cammino nell’industria dell’entertainment con ambizioni da attore, collezionando ruoli minori in film come “Flyboys” e “The Chumscrubber”. La vera svolta, si racconta in un profilo redatto dal New York Times, avviene dietro la macchina da presa, quando decide di abbandonare gli studi alla University of Southern California per dedicarsi alla produzione.
Grazie al supporto finanziario familiare, Ellison junior investe in produzioni dal grande budget come Mission: Impossible – Protocollo fantasma e Star Trek Into Darkness, facendo crescere la sua compagnia, Skydance Media, fino a raggiungere una valutazione superiore ai 4 miliardi di dollari.
Una carriera in ascesa
La collaborazione di Skydance con Paramount ha dato vita a successi cinematografici del calibro di Top Gun: Maverick e G.I. Joe – La vendetta, consolidando il rapporto di Ellison con i vertici della compagnia e offrendogli un accesso privilegiato alle sue più redditizie franchise.
Un impero mediatico in espansione
La recente fusione con Paramount rappresenta il culmine della carriera di David Ellison, proiettandolo alla guida di un colosso mediatico che non si limita al cinema, ma abbraccia canali televisivi di fama mondiale come Cbs e Mtv. Le trattative, protrattesi per mesi con Shari Redstone, azionista di maggioranza di Paramount, hanno finalmente trovato compimento in un accordo che segna una svolta epocale per l’industria dell’intrattenimento. Ellison, a soli 41 anni, si appresta dunque a diventare uno dei personaggi più influenti di Hollywood, con il controllo su un impero che va ben oltre la produzione cinematografica, promettendo di plasmare il futuro dell’intrattenimento a livello globale.
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