Nella ex Alitalia si è formata ed è cresciuta un’intera generazione di manager, che poi ha preso diverse strade. Parecchi tra loro, come evidenziato in un articolo di Corriere Economia, si sono reimpiegati molto bene nel settore aereo o comunque nel mondo dei trasporti, dimostrando che il problema della vecchia compagnia di bandiera, oggi Ita, forse non erano gli uomini ai vertici.
Marco Sansavini, ad esempio, attualmente è diventato il nuovo Ceo e presidente di Iberia, dopo aver debuttato con ruoli di responsabilità per circa un decennio all’interno di Air France-Lmk. Voluto da Rocco Sabelli in Alitalia, ha cominciato come direttore commerciale e ha vissuto il fallito matrimonio con Air France.
Giancarlo Schisano, invece, dopo 12 anni a disposizione di Alitalia anche come direttore operativo (tra il 2005 e il 2017), oggi è amministratore delegato di Industria italiana Autobus – controllata da Invitalia, Leonardo e Karsan e presieduta proprio da Sabelli – ma il suo curriculum vitae vanta anche esperienze precedenti in Montedison, Ferrovie e MetroNapoli.
Giorgio Callegari, oltre a essere nel consiglio di amministrazione di Aeroflot, oggi è il numero uno di Generali Russia: si è formato stando in Alitalia dal 1990 al 2011, fino a ottenere gli incarichi di direttore delle strategie.
Se oggi Andrea Andorno è l’a.d. di Torino Airport, Roberto Ioriatti invece è Senior Vice Presidente, Transatlantic and Transpacific Pricing and Revenue Management per Delta Airways. Fausto Palombelli poi è presidente di Assoclearance, Alexander D’Orsogna è a.d. dell’Aeroporto di Ancona e Fabio Lazzerini è Ceo di Com.Tel.
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