Manager sempre più social: ecco i più seguiti su LinkedIn

Aumentano i top manager che utilizzano le piattaforme online per comunicare attivamente e parlare dell’azienda. Barchiesi, Ceo di Reputation Manager: “Tra i leader cresce la consapevolezza che la mera presenza online non basta”

Manager sempre più social: ecco i più seguiti su LinkedIn© Shutterstock

Aumentano i top manager presenti sui social: il 77% ha almeno un profilo personale e cresce anche il numero di chi li utilizza attivamente. È quanto emerge dall’aggiornamento di maggio 2024 dell’Osservatorio Social Top Manager di Reputation Manager, realtà che monitora la presenza e l’attività sui social network di oltre 180 executive attivi in Italia.

LinkedIn il social preferito dagli executive

Sebbene il 43% dei dirigenti sia registrato su più social network e diversi executive siano presenti soprattutto su X (ex Twitter) e Instagram, LinkedIn resta la piattaforma per eccellenza, scelta da 7 top manager italiani su 10. Il 77,8% degli executive attivi sui social lo utilizza, infatti, come piattaforma principale, una percentuale di molto superiore a Instagram (18,2%) e X-Twitter (4%). I dati che emergono dall’analisi evidenziano dunque il ruolo del social professionale quale canale preponderante nella comunicazione dei top manager.

Nel quadrimestre febbraio-maggio 2024, crescono i manager che comunicano attivamente (21%) e che utilizzano i social per parlare dell’azienda e diminuiscono quelli che si limitano a condividere e reagire ai contenuti altrui. “I dati ci dicono che tra i top manager cresce la consapevolezza di quanto la mera presenza sui social non sia più sufficiente”. spiega Andrea Barchiesi, Founder e Ceo di Reputation Manager. “Serve una comunicazione attiva e partecipata, che racconti la persona e anche il suo legame con l’azienda e il settore”.

I top manager più seguiti su LinkedIn

I 20 manager più seguiti su LinkedIn hanno registrato una crescita media del 16,3% in termini di follower nell’ultimo quadrimestre, in accelerazione rispetto al +13,1% registrato lo scorso gennaio 2024, procedendo nel trend positivo che caratterizzava anche l’osservazione di settembre 2023 (+8,6%). I top manager inclusi nell’analisi continuano a prediligere contenuti su successi aziendali, progetti e iniziative sostenibili, riflessioni e letture dei problemi sociali più rilevanti per la nostra società. Non mancano rilanci di interviste e lanci di nuovi prodotti.

In testa alla classifica aggiornata a maggio 2024, si posiziona come a gennaio l’amministratore delegato di Lamborghini, Stephan Winkelmann, i cui follower crescono del 14,2% arrivando a quasi 336 mila. È il prosieguo di un’ascesa che permette il mantenimento di un engagement medio per post di 2,4 mila tra like, condivisioni e commenti. Il posizionamento al vertice della classifica LinkedIn è reso possibile da una frequenza di pubblicazione costante, con tematiche di interesse per i follower e contenuti dal respiro internazionale.

Manager sempre più social: ecco i più seguiti su LinkedIn

Si conferma anche il resto del podio. Al secondo posto, rimane stabile l’amministratore delegato di Renault, Luca de Meo, con 192,7 mila follower (+12,2%). Il suo pubblico rimane reattivo e gli permette di mantenere un engagement medio di 2,5 mila reazioni per post. Ampio risalto è dato a riflessioni e aggiornamenti sull’evoluzione ecologica del mondo dell’auto. La comunicazione social è vivace e arricchita da contenuti multimediali e articoli.

È terzo il fondatore e presidente di Technogym, Nerio Alessandri, con 159,3 mila follower (+12,7% in quattro mesi) e un dato di reattività medio per post di 1,1 mila. Traguardi, iniziative ed eventi aziendali sono ancora i contenuti più trattati sul profilo LinkedIn del top manager, che si alternano al rilancio di interviste e riflessioni sulla diffusione delle abitudini all’esercizio fisico.

Si conferma quarta Cristina Scocchia di Illycaffè, che conta a maggio 131,4 mila follower, cresciuti ulteriormente (+14,8%) rispetto alla rilevazione di gennaio. Il profilo della top manager resta quello in grado di generare il maggior numero di reazioni medie, che crescono fino a 5,9 mila per post contro i 3,7 mila precedenti. La top manager pubblica con una bassa frequenza, ma la selezione di contenuti presentati sulla piattaforma è in grado di generare un alto interesse. Tra le riflessioni sulla leadership e le celebrazioni dei risultati, risposta notevole ottiene la presentazione del suo primo libro.

Il resto della Top 10 subisce variazioni nelle posizioni più basse, con diverse perdite di terreno e due crescite. In quinta posizione, troviamo Alessandro Benetton di Edizione, i cui follower crescono del 26,9% (tra le più importanti espansioni percentuali nella Top 10) per raggiungere quota 92,1 mila. L’imprenditore spazia tra aforismi propri, foto d’archivio con riflessioni e, soprattutto, la rubrica video “Un caffè con Alessandro”. In tutto genera circa 740 reazioni per ogni post, un incremento rispetto alle 600 della precedente rilevazione.

Segue Andrea Pontremoli di Dallara. Pur perdendo una posizione rispetto alla precedente edizione dell’analisi, i suoi 80,8 mila follower (+6,7%) si mantengono in crescita costante. Il Ceo di Dallara predilige tra febbraio e maggio 2024 ricondivisioni di post già pubblicati sui risultati aziendali, ragion per cui non genera engagement per contenuti originali. Queste sono accompagnate da post brevi e scritti in uno stile informale.

Il settimo posto vede Andrea Orcel di Unicredit, entrato nella Top 10 nel periodo della scorsa rilevazione. Con i suoi 55 mila follower, in crescita del 38%, rafforza una comunicazione da 960 reazioni a post, orientata principalmente a raccontare i risultati dell’azienda attraverso video, foto e link. Non mancano contenuti che esaltano il valore della resilienza attraverso le imprese sportive di Jannik Sinner.

Corrado Passera di Illimity, sceso dalla settima all’ottava posizione, registra una crescita del suo seguito del 3%, che porta i suoi follower a quota 51,6 mila. I post dell’executive generano in media 780 reazioni, in incremento dalle 300 di gennaio.

In nona posizione l’a.d. di Eni, Claudio Descalzi, sceso di un gradino, forte comunque di 51,2 mila follower (+4,3%). Si distingue per un’attività contenuta, solo due post in tutto il periodo di analisi, entrambi dedicati alla transizione energetica e alle sfide del futuro.

In coda alla Top 10, a chiudere il trittico in flessione, c’è Barbara Cominelli, Ceo di Jll Italia, che, con un seguito composto da 47,1 mila follower (+3,2%), genera in media circa 190 reazioni per post. Il suo ritmo di pubblicazione è elevato e si distingue per diverse condivisioni e contenuti dai temi disparati. Molte le partecipazioni a eventi, non solo attorno a Jll.

Entra all’undicesimo posto con 44,5 mila follower scalando dieci posizioni l’a.d. di Terna Giuseppina di Foggia, che registra anche un buon un engagement medio di 800 reazioni a post.

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