Un italiano tra i 10 Chief Financial Officer più pagati al mondo

Il 2023 si è rivelato un anno di notevoli soddisfazioni economiche per i direttori finanziari (Cfo) delle più grandi società. Stando agli ultimi dati di C-Suite Comp pubblicati dal Wall Street Journal, i Cfo hanno visto un incremento medio degli stipendi dell’8,3%, un tasso che supera di gran lunga l’inflazione registrata nelle principali economie mondiali. Questo incremento sottolinea la crescente importanza e il riconoscimento del ruolo che i direttori finanziari svolgono all’interno delle grandi aziende.

I Cfo più pagati al mondo

Un aspetto particolarmente degno di nota di quest’anno è la perfetta parità di genere tra i 10 Cfo più pagati, con cinque donne che occupano posizioni di primo piano in questa elite finanziaria. In testa alla classifica si posiziona John David Rainey di Walmart, il quale ha guadagnato quasi 40 milioni di dollari, comprendenti salario base, bonus e stock option. Al secondo posto troviamo Kelly Steckelberg di Zoom, che ha quasi raggiunto 32 milioni di dollari, grazie anche a un considerevole pacchetto di azioni. Jean Hu di Amd completa il podio con 32,8 milioni di guadagni, evidenziando la forza e l’influenza femminile in questo ambito.

La classifica dei Cfo più pagati comprende anche Christa Davies di Aon, Jessica Fischer di Charter Communications, Ruth Porat di Alphabet, l’italiano Luca Maestri di Apple, Michael Chae di Blackstone, Robert Lewin di Kkr e David Goulden di Booking Holdings. I loro compensi vanno dai 23,6 ai 31,5 milioni di dollari.

C’è chi batte anche l’amministratore delegato

Nel suo approfondimento il Wall Street Journal evidenzia un dettaglio che per alcuni può sembrare sorprendente: in tre delle dieci aziende aventi i direttori finanziari meglio pagati – ovvero Alphabet, Aon e Amd – il pacchetto retributivo dei Cfo ha superato quello degli amministratori delegati. Questo scenario si concretizza ulteriormente in due di queste società, dove l’aumento di stipendio riservato ai responsabili finanziari ha superato quello assegnato agli amministratori delegati rispetto all’anno precedente, rimarcando una tendenza che vede i Cfo guadagnare una posizione sempre più centrale e riconosciuta all’interno della strategia aziendale e della distribuzione retributiva.