Un luogo pensato per aumentare la capacità di innovare dell’azienda, supportando la crescita nel lungo periodo. Si presenta così il nuovo It Hub di Sisal, struttura inaugurata oggi nel Centro direzionale di Napoli, polo di importanti aziende e università all’avanguardia presenti in città.
La struttura può già contare su oltre 30 figure IT appena assunte e profili professionali provenienti da diversi percorsi formativi, soprattutto legati ad ambiti scientifici e informatici, che si aggiungeranno nei prossimi mesi attraverso un ampio piano di assunzioni.
Il modello di innovazione decentralizzato di Sisal
Nel corso degli ultimi anni Sisal ha investito in persone e competenze con un modello di innovazione che non centralizza strategie e tecnologie solo nelle sedi principali di Milano e Roma, ma investe su tutto il territorio nazionale in modo diffuso. Oltre a quello di Napoli, l’azienda ha un IT Hub a Palermo e un Innovation Lab a Torino che contano complessivamente quasi 50 persone.
Questa strategia è in continuità con gli investimenti fatti negli ultimi anni anche all’estero, dove Sisal è presente con tre digital hub in Turchia, Albania e Tunisia, e che dal 2019 a oggi hanno portato all’assunzione di quasi 400 colleghi e colleghe in ambito IT.
In questo contesto nasce l’IT Hub di Napoli, il primo in Campania, un nuovo polo che comprende figure professionali con un alto profilo tecnico, da ingegneri del software a professionisti del quality assurance, che si affiancano a tutto il dipartimento Ict di Sisal, diffuso in Italia e all’estero, nell’ideazione, lo sviluppo e l’implementazione di tutte le piattaforme rivolte ad uso interno in azienda e all’esterno per i propri consumatori.
“Sisal è un’azienda da sempre orientata all’innovazione”, dichiara Mario Martinelli, Chief Technology Officer di Sisal. “Continueremo a investire sempre più in poli diffusi in altre zone di Italia, anche in collaborazione con università locali. In linea con questa strategia il nuovo IT Hub di Napoli rappresenta un polo di innovazione che potrà dedicarsi al medio lungo periodo, concentrandosi sulle idee, sulla valorizzazione dei talenti, sulla sperimentazione e la ricerca, aiutando tutta l’azienda a guardare oltre”.
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