Diventare un punto di riferimento per il settore delle energie rinnovabili in Italia. È l’obiettivo di Iberdrola, tra i principali attori globali della transizione energetica con 180 anni di storia alle spalle che, dopo l’uscita dal mercato retail luce e gas, continua a investire nella nostra Penisola, puntando con determinazione sul business delle rinnovabili e dei Purchase Power Agreement (Ppa).
Oggi questa multinazionale spagnola è in grado di combinare innovazione, sostenibilità e competitività economica per promuovere un modello energetico basato sull’elettrificazione e sulle energie pulite. Un impegno che si riflette in oltre 42 GW di capacità rinnovabile installata a livello globale, tra cui 22 GW di energia eolica e 13 GW di idroelettrica.
Sotto la guida del Country Manager, Valerio Faccenda – che vanta oltre 20 anni di esperienza nel settore delle rinnovabili – Ibredrola Italia si rivolge principalmente a clienti industriali, accompagnandoli nel percorso di decarbonizzazione tramite soluzioni personalizzate e contratti PPA. Questo approccio permette alle aziende energivore di beneficiare di energia a prezzi competitivi e stabili. L’attenzione, tuttavia, non è solo sul fronte energetico, ma anche a livello sociale e ambientale: Iberdrola si propone come partner delle comunità locali, promuovendo un modello di sviluppo sostenibile che coniuga progresso energetico e valorizzazione del territorio.
Tra le iniziative più significative, il programma Convive, che include progetti come oliveti negli impianti fotovoltaici e l’uso di greggi per il pascolo sotto i pannelli solari, esempi di integrazione con il territorio.
Con 150 progetti in fase di sviluppo per una capacità complessiva di 6,7 GW, Iberdrola Italia è in forte espansione. Attualmente gestisce tre impianti fotovoltaici operativi nella provincia di Viterbo, con l’obiettivo di raggiungere 400 MW di capacità installata entro il 2025, rispetto ai 60 MW attuali. Tra i progetti in corso, spicca il più grande parco fotovoltaico italiano, in costruzione in Sicilia, che contribuirà anche al recupero di aree soggette a desertificazione.
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