Il Net Zero conviene

Il Net Zero conviene© Getty Images

Immaginare il mondo di domani senza perdere di vista il portafoglio. Quali sarebbero le ricadute economiche se si arrivasse davvero allo scenario Net Zero? La domanda di fossili diminuirebbe drasticamente a causa delle tassazioni sulle emissioni. Il petrolio verrebbe quasi completamente sostituito dalle fonti rinnovabili, il gas continuerebbe ad avere una quota residua e il carbone sarebbe totalmente eliminato.

Nel breve periodo, il prezzo dell’elettricità aumenterebbe a causa delle pressioni inflazionistiche derivanti dalla carbon tax, ma la situazione migliorerebbe nel momento in cui le rinnovabili sostituiranno i combustibili fossili nella generazione di elettricità, con oltre il 95% di energia rinnovabile entro il 2050. Questo abbassamento dei costi marginali porterebbe alla fine a prezzi più competitivi per l’energia pulita.

Su scala mondiale, la transizione porterebbe a una riduzione delle emissioni di CO₂ globali, azzerandole entro il 2050, con un contenimento del riscaldamento globale a 1,6°C nel 2050 e 1,5°C nel 2100. Sebbene inizialmente la carbon tax sia destinata a generale inflazione e ridurre il Pil globale (3,4% in meno nel 2030), l’Italia risulterebbe comunque la meno colpita, con un calo di solo lo 0,9% nel 2030 rispetto allo scenario di base. A lungo termine, gli investimenti e la produttività aumenterebbero, con una crescita economica superiore a quella globale dopo il 2050.

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