L’inclusione… fa la differenza. È questo l’approccio che la banca Ing ha adottato in ambito HR: tenere in considerazione il potenziale e il talento che ogni dipendente può portare e creare un ambiente lavorativo sano e inclusivo che consenta a ciascuno di esprimersi al massimo per raggiungere gli obiettivi di business.
Grazie alle numerose iniziative organizzate per diffondere una cultura inclusiva e alle azioni concrete a favore della gender equality, oggi Ing Italia ha ottenuto da Rina la certificazione della parità di genere UNI/PdR 125:2022 che riconosce la “capacità delle organizzazioni di adottare un approccio sistemico e un cambiamento culturale in grado di creare ambienti di lavoro all’insegna dell’inclusione e della parità”. Per Ing, si precisa in una nota, si tratta di un importante traguardo nel percorso di valorizzazione di tutti i tipi di inclusione, in particolare quella di genere.
“Il tema dell’inclusione e dell’appartenenza è un pilastro portante della nostra People Strategy, che si articola secondo queste direttrici: crescita, team forte, efficienza, inclusione e appartenenza”, spiega Francesca Fraulini, Head of Hr di Ing in Italia. “La componente di DI&B (Diversity Inclusion & Belonging) è per noi a tutti gli effetti una priorità di business. Crediamo infatti che ogni persona debba essere valorizzata ed essere libera di esprimersi in modo autentico perché solo così è possibile a chiunque esercitare al meglio le proprie competenze e dare un contributo importante ed efficace per ‘fare la differenza’ nella nostra strategia di sviluppo e crescita”.
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