Bisogna puntare a una strategia aziendale innovativa o a una sostenibile? In un progetto è più importante il coefficiente di innovazione del business che porta a un’impresa o è più rilevante il ridotto impatto che esso avrà a livello sociale, economico e ambientale ? Se fino a pochi anni fa questi sarebbero stati interrogativi più che leciti, oggi non è più tempo per questi “esclusivi” quesiti amletici: è tempo piuttosto di scelte inclusive, perché l’interdipendenza tra innovazione e sostenibilità come forza motrice per lo sviluppo aziendale è un dato di fatto. Certo, non si può negare che costi e congiunture economiche e geopolitiche stiano rallentando la messa a terra di certe strategie internazionali, ma è anche vero che ormai la strada è tracciata. Lo dimostrano chiaramente i Campioni della Sostenibilità scelti per questa quinta edizione del nostro appuntamento annuale, ai quali abbiamo chiesto come stanno interpretando questo indissolubile abbinamento.
Le interviste ai Campioni della Sostenibilità 2025
Gli approfondimenti a seguire sono tratti dalla quinta edizione de I Campioni della Sostenibilità di Business People, pubblicata sul numero di gennaio-febbraio 2025:
- Promotori del cambiamento – PRYSMIAN
- La transizione non è uno sprint – BMW
- Pionieri dell’economia circolare – AQUAFIL
- Nativi consapevoli – ICAM
- Partner della transizione – EDISON NEXT
- Impegno condiviso – COSNOVA
- Non è un obbligo, ma un’opportunità – SCHÜCO
- Visione a lungo termine – SBS
- Lavoriamo per un mondo più sano – SANOFI
- Il sentiero è tracciato – DE NORA