L’Istat ha certificato di recente come solo il 5% delle imprese italiane faccia attualmente uso di tecnologie di intelligenza artificiale, contro l’8% della media Ue e l’11% della Germania. Più di otto imprese italiane su dieci ne percepirebbero le potenzialità, ma molte segnalano come ostacoli la mancanza di competenze e gli alti costi. Come dire? Ci muoviamo, ma con una certa flemma; solo che quando si tratta di business chi prima arriva occupa i posti migliori… Tuttavia, anche da noi le cose in tema di AI si stanno muovendo.
Proprio alla transizione verso questa tecnologia dedichiamo la prima edizione del nostro Speciale Business People Collection che ha per tema l’avvento dell’AI. Si tratta più di un passaggio obbligato, oserei dire doveroso, perché – da 18 anni a questa parte – la nostra rivista si è sempre interrogata (e ha interrogato gli stakeholder) sui temi più impellenti che riguardano l’economia, le aziende e il Paese; e crediamo che con l’avvento dell’AI molte delle tematiche che siamo soliti approfondire – formazione, marketing, comunicazione, DE&I, design, leadership – potrebbero essere presto interessate da una profonda mutazione. Ed è proprio questa mutazione che desideriamo registrare, anticipare e raccontare ai nostri lettori.
Protagonisti di questo primo speciale, che troverete all’interno del numero di Business People di giugno, sono le aziende che ne hanno già compreso i vantaggi – come GroupM e Samsung – ed esperti come Michela Milano, direttrice del Centro interdipartimentale Alma Mater Research Institute for Human-Centered Artificial Intelligence (Università di Bologna), Mario Nobile, direttore generale dell’Agenzia per l’Italia digitale, e la vicepresidente dell’Aixia Chiara Ghidini.
SFOGLIA UN’ANTEPRIMA DELLO SPECIALE