Particolarmente curiosi e aperti alle innovazioni, gli italiani si dimostrano sempre più addicted in fatto di utilizzo di cellulare. Diminuisce infatti la percentuale di chi utilizza la telefonata come prima modalità per contattare un’altra persona via cellulare (dal 66.2% del 2010 al 51.9% di oggi) a tutto vantaggio delle nuove modalità di interazione offerte dagli smatphone. I cellulari di ultima generazione sono infatti sempre più potenti e multifunzione, ma la vera novità risiede nel fatto che gli italiani stanno scoprendo e prendendo coscienza di quanto possono realmente fare con i loro dispositivi, come rileva la ricerca commissionata da A-Tono ad AstraRicerche. In particolare si è sempre più consapevoli di potersi collegare a Internet (78.3% degli intervistati), di poter inviare e ricevere e-mail (63.3%), di poter accedere ai social networks (55.3%, con un raddoppio in poco più di due anni), di avere funzionalità di localizzazione geografica del tipo GPS (42.9%). E-mail, messaggi istantanei tramite chat e post sui social networks stanno quindi avendo la meglio su telefonate e Sms, da sempre grande passione degli italiani. Il boom dei social network da cellulare è un altro aspetto che emerge dallo studio commissionato da A-Tono, che rileva un’importante crescita anche nell’utilizzo delle Applicazioni. Conosciute dal 56.6% degli utenti di cellulare (+18.4% rispetto al dicembre 2010), le Apps sono già state installate personalmente dal 36.0% degli intervistati che, in merito all’utilizzo di smartphone, sembrano più avanti delle aziende. Addio, quindi, al cellulare con cui si poteva solo (o quasi) telefonare.
© Riproduzione riservataAddio telefonata, ora si chatta
Una “mobile generation” che utilizza il cellulare sempre più per connettersi a Internet, scattare fotografie, ascoltare musica, scambiare informazioni e file di vario genere. Il rapporto con il cellulare cambia e modifica anche le abitudini degli italiani.