Aesvi, l’Associazione che fino a oggi ha rappresentato il settore videoludico italiano, cambia nome. Si chiamerà Iidea, acronimo di Italian Interactive Digital Entertainment Association e attraverso una serie di appuntamenti già in programma nel corso del 2020 farà fronte alle nuove esigenze che caratterizzano il mercato italiano e internazionale, in continua evoluzione. “Gli ultimi anni sono stati per noi anni di transizione, in cui abbiamo posto le basi per una maggiore focalizzazione sulle attività politico-istituzionali e sullo sviluppo del business per le imprese italiane che operano nel settore”, dichiara Marco Saletta, presidente di Iidea. “Con il 2020 inizia la nostra evoluzione, ben esemplificata dalla scelta di operare un rebranding a tutto tondo, che parta dal nome per arrivare a tutti gli elementi che hanno caratterizzato Aesvi negli anni. Oggi, e ancora di più in futuro, vogliamo crescere tanto in Italia quanto all’estero, siamo certi che la nostra nuova immagine, una nuova governance e una maggiore apertura nei confronti di tutti gli attori dell’ecosistema ci aiuteranno in questo percorso”.
Sono diverse le novità che caratterizzeranno la nuova direzione della struttura. Per il momento verranno congelati gli Italian Videogames Awards, in attesa di trovare un nuovo format più consono all’industria. Iidea, ceduto il format di Milan Games Week a Fandango lo scorso anno, sarà comunque presente alla manifestazione il prossimo ottobre in veste di partner con uno stand di 500 mq. Confermato l’evento Firstplayable dedicato agli sviluppatori italiani: un appuntamento previsto per il prossimo luglio che favorirà l’incontro tra i developer e realtà di publishing internazionale. Ad aprile è in programma il lancio del nuovo portale consumer mentre entro la fine dell’anno è in programma anche il lancio di uno spazio online per sensibilizzare il pubblico sull’utilizzo corretto dei videogame da parte dei più piccoli e in famiglia. A maggio invece sarà la volta di Round One, evento B2b dedicato al mondo degli Esport per favorire il contatto tra organizzatori di tornei, aziende e fondi di investimento.
“L’industria dei videogiochi è sempre più globale e come associazione vogliamo assumere un ruolo sempre più internazionale, per promuovere gli operatori italiani all’estero e facilitare l’accesso al mercato italiano degli operatori stranieri”, aggiunge Thalita Malagò, direttore generale di Iidea. “Per rispondere a queste nuove sfide, la struttura dell’associazione si è evoluta allargando il proprio team, che oggi comprende professionisti con competenze orizzontali e verticali, in grado di focalizzarsi su Public Affairs, Developer o anche Esport, senza perdere di vista il quadro generale”.
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