Torna a essere Apple l’azienda più innovativa al mondo. Il gruppo di Cupertino scalza dal gradino più alto del podio Alphabet (Google), che perde una posizione rispetto allo scorso anno, così come Amazon, al terzo posto. È quanto emerge dalla classifica tratta dall’edizione 2020 di The Most Innovative Companies, lo studio annuale di Boston Consulting Group (Bcg) sulla capacità di guidare e cavalcare l’innovazione da parte delle aziende. L’indagine, che vede per la prima volta nella Top50 Fiat Chrysler Automobiles (vi era entrata Fiat nel 2014) evidenzia chiaramente come anche le aziende più innovative abbiano difficoltà a mantenere livelli di performance costanti. Solo il 12% delle società, infatti, è rientrato nella Top 50 più di dieci volte e sono solo otto quelle che hanno conservato un posto fisso nello studio dal 2005 – Alphabet, Amazon, Apple, Hp, Ibm, Microsoft, Samsung e Toyota.
Bcg ha condotto le analisi per l’edizione 2020 dello studio – 2.500 manager intervistati, oltre mille aziende prese in esame – prima dello scoppio della pandemia da Covid-19, ma i risultati rimangono molto importanti per guidare i leader dell’innovazione nel prendere confidenza con i nuovi modelli di offerta, domanda, comportamento dei consumatori e modi di fare business, sempre in rapida evoluzione.
In base allo studio – che conferma nella Top 10 delle aziende più innovative al mondo Samsung, Ibm e Facebook con le new entry cinesi Huawei (+46 posizioni) e Alibaba (+16) – un altro elemento importante nella strategia di innovazione riguarda la dimensione dell’azienda: si pensa, infatti, che le aziende più piccole abbiano maggiori probabilità di avere successo e superare le grandi imprese. Tuttavia, gli esperti Bcg dimostrano che più del 40% delle grandi aziende, ovvero quelle che hanno un fatturato pari o superiore al miliardo di dollari, riesce a superare le difficoltà maggiori del processo di implementazione, che, in genere, riguardano la mancanza di un metodo nell’allocazione delle risorse e la difficoltà nell’allineare l’organizzazione interna con la strategia d’innovazione. Queste aziende riescono raggiungere percentuali di vendite sui prodotti lanciati negli ultimi tre anni superiori alla mediana di settore, inoltre, rispetto ai loro pari, guadagnano 1,4 volte di più in percentuale di vendite dagli investimenti nei programmi di innovazione e ottengono guadagni in percentuale di vendite quattro volte maggiori.
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