Il giorno della resa dei conti, o meglio della conta dei voti, è partito. Al Senato si è già alle dichiarazioni di voto dei gruppi sulla sfiducia. L’esito del voto a Palazzo Madama è previsto intorno alle 11.00. Lo scrutinio qui non dovrebbe riservare sorprese. Discorso diverso per la Camera, dove dalle 10.00 è riunita la Conferenza dei Capigruppo. Anche a Montecitorio dichiarazioni di voto sulle mozioni di sfiducia e quindi, finalmente, alle 12.30 l’inizio della votazione vera e propria. La proclamazione del risultato, quello che con ogni probabilità deciderà se il governo regge o crolla, è previsto entro le 14.00.
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Clima pesante anche fuori dalle aule, il centro storico di Roma è “off limits” dalla mattinata. Blindate l’area intorno a Palazzo Madama e a Montecitorio, presidiato anche Palazzo Grazioli. Molte le manifestazioni e i cortei previsti in occasione del voto di fiducia a Camera e Senato. Studenti, centri sociali, no Tav, terremotati dall’Aquila e campani esasperati dall’emergenza rifiuti: previsti decine di migliaia di manifestanti.
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