È prevista entro il prossimo anno l’inaugurazione di Primo, il nuovo headquarter dal quale Satispay punta a guidare una nuova fase di crescita. La società specializzata nei pagamenti digitali e che ha recentemente raggiunto la valutazione di 1 miliardo di euro e lo status di unicorno, ha scelto di rafforzare il legame con la città di Milano con una sede di circa 8500 mq che sorgerà in Piazza Fidia 1, nel quartiere Isola.
“La scelta della nuova sede è un’ulteriore conferma del fatto che siamo qui per restare e continuare a crescere sempre più velocemente per diventare il sistema di pagamento di riferimento in Europa”, ha commentato il CEO e co-fondatore Alberto Dalmasso. “Lo spazio rappresenta l’essenza di Satispay: ambiziosa, dinamica e allo stesso tempo responsabile e smart”.
La nuova sede, si precisa in una nota della società, rappresenta un elemento chiave per la realizzazione del progetto di Satispay di raddoppiare l’organico da 300 a 600 persone nei prossimi 18 mesi e di consolidare la crescita in Italia, accelerando allo stesso tempo l’espansione all’estero, dove è già presente in Germania, Lussemburgo e ora anche Francia.
Primo, è un immobile a forma di 1 che fa capo ad Ardian, operatore mondiale nel settore degli investimenti nei private market. Il progetto è stato realizzato dall’architetto Stefano Belingardi Clusoni, scelto da Ardian per la sua esperienza e visione internazionale. Riflettendo il contesto giovane e dinamico della città di Milano, per l’immobile si è scelto un’architettura urbana, moderna e di impatto, con un’alternanza di componenti strutturali e trasparenti, completati da scelte tecnologiche all’avanguardia.
Otto piani di uffici, per una capienza di oltre 700 persone, spazi ristorante e caffetteria al piano terra, una sala conferenze e circa 1.000 mq di spazi verdi, incluse terrazze a ogni piano, l’intero progetto è stato pensato e sviluppato con un approccio di massima sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.
Grazie a tecnologie e materiali che rispondono ai più elevati standard internazionali, Primo sarà un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building) costruito per ricevere le più importanti certificazioni ambientali. Con sistemi di riscaldamento e condizionamento di ultima generazione, 90 pannelli fotovoltaici e impianti geotermici, l’edificio è progettato per un consumo di energia che per oltre il 50% deriva da fonti rinnovabili, raggiungendo un’efficienza di oltre il 34% superiore rispetto a un tipico edificio di Grado A e un risparmio di 120 tonnellate di CO2 ogni anno.
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